Il discorso dei titoli è molto complicato.
Ma si può skippare facilmente con un "proviamo".
E' la prova,il test,a cui dobbiamo dare fede.
Non un pezzo di carta.
Così quando il medico ci diagnosticherà un cancro,noi porteremo le analisi ad un altro oncologo,per un secondo parere.
Allo stesso modo quando ci verrà propinato un corso di taiji improntato sull'autodifesa porteremo il nostro amico muratore kosovaro o chi per lui.
E rideremo di gusto quando ci diranno che abbiamo il sistema nervoso sbagliato.
Onestà innanzitutto,e se per qualcuno il contatto con la dura realtà sarà un brutto impatto,ricordiamo che non stà vedendo le cose in modo più negativo;stà vedendo le cose come sono.