Scelta Vegana: quanto è impopolare?

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Offline Alessandro

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #45 on: January 12, 2012, 14:29:30 pm »
+1
No dai, non scherziamo avete idea dei danni ambientali irreversibili che causa l'agricoltura?

Distruzione del substrati del terreno, "genocidio" di interi ecosistemi, aumento esponenziale dei consumi idrici, impossibilità di riconvertire il lotto etc. etc.

L'allevamento intensivo della carne, in confronto all'agricoltura, è un isola felice.

Quando torno a casa recupero il libro che tratta dell'argomento e apro un topic.
Guarda la politica internazionale e la cooperazione internazionale sono il mio lavoro e tratto tutti i giorni di queste tematiche e non è proprio come dici tu. ho fatto tesi e ricerche sulla risorsa acqua e sui conflitti che ne derivano. La problematica è ben più grande del fare a gara su chi tra industria alimentare o cereali faccia più danni.

L'essere vegano non vuol dire abbracciare tout court le porcherie che qualunque tipo di lobby porta avanti. Ho scritto, ma vedo che ribadisco un pò troppo ciò che scrivo, che bisognerebbe indirizzarsi nel proprio regime alimentare su cibi locali biologici e biodinamici e non su quelli prodotti da multinazionali.

E poi ho già scritto che di cose da dire contro l'industria alimentare ne ho; dalla lobby delle arance passando per quella dell'olio di palma per arrivare a quella del latte.

PS: Mi scuso perchè non ce la faccio a stare dietro a tutto quello che scrivete, ma piano piano.. :)

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Offline Alessandro

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #46 on: January 12, 2012, 14:31:30 pm »
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Comunque direi che il numero di messaggi di questo 3d supporta la tesi, diventare vegani è decisamente impopolare (e fa deragliare le discussioni) ;)
Direi di si :D.

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Offline Alessandro

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #47 on: January 12, 2012, 14:32:30 pm »
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Io quelli li chiamo seitan e tofu senza problemi...anche se ammetto di aver spesso descritto il secondo come "tipo formaggio", mentre il primo c'ho rinunciato perchè ogni volta devi fare una tesi e la gente ti guarda allibita...
Cmq proseguo con latte chè altrimenti il pupo mi si stranisce... :sbav:
Lo credo che si stranisce. Sei vegetariano o stai solo attento a quello che mangi?

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Offline beppegg

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #48 on: January 12, 2012, 14:33:44 pm »
+2
bisognerebbe indirizzarsi nel proprio regime alimentare su cibi locali biologici e biodinamici e non su quelli prodotti da multinazionali.

Il papà della mia ragazza alleva le capre, le galline ed il maiale (che tradizionalmente viene chiamato Silvio...)
:-)

Più biologico di così :D
Dio c'è, ma non sei tu: Rilassati!!!!

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Offline Alessandro

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #49 on: January 12, 2012, 14:35:33 pm »
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bisognerebbe indirizzarsi nel proprio regime alimentare su cibi locali biologici e biodinamici e non su quelli prodotti da multinazionali.

Il papà della mia ragazza alleva le capre, le galline ed il maiale (che tradizionalmente viene chiamato Silvio...)
:-)

Più biologico di così :D
Assolutamente, sono animali biologici in un certo senso.


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Offline nicola

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #50 on: January 12, 2012, 14:41:51 pm »
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L'ho già detto più volte e mi ripeto. Se la necessita di un certo tipo di scelta è prettamente etica, ci sono molti modi e diverse possibilità di esserlo da """onnivori""". I circuiti biologici, il rapporto diretto con i produttori, i GAS et similia.
"Dalla morte in pianura, proteggici, o Signore" (J. Kukuczka, alpinista)

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Offline Alessandro

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #51 on: January 12, 2012, 14:49:41 pm »
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L'ho già detto più volte e mi ripeto. Se la necessita di un certo tipo di scelta è prettamente etica, ci sono molti modi e diverse possibilità di esserlo da """onnivori""". I circuiti biologici, il rapporto diretto con i produttori, i GAS et similia.
Quelli che tu citi sono aspetti onorabilissimi, ma scusami non c'entrano nulla con la scelta etica di un vegano. Chi diventa vegano per etica non contempla l'uccisione di un animale per farlo diventare del cibo, anche se ha corso tutta la vita tra i prati e le colline e l'allevatore l'ha tanto amato. :)

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Offline The Spartan

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #52 on: January 12, 2012, 14:51:55 pm »
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Io quelli li chiamo seitan e tofu senza problemi...anche se ammetto di aver spesso descritto il secondo come "tipo formaggio", mentre il primo c'ho rinunciato perchè ogni volta devi fare una tesi e la gente ti guarda allibita...
Cmq proseguo con latte chè altrimenti il pupo mi si stranisce... :sbav:
Lo credo che si stranisce. Sei vegetariano o stai solo attento a quello che mangi?

Ho un approccio misto...mia moglie è una veg lacto-ovo, per cui ho condiviso con lei già da fidanzati certi alimenti, coi figli abbiamo optato per una educazione volta a fargli mangiare tutto, ovviamente le tanto odiate verdure e la frutta di cui i miei sono fastidiosamente golosi..., ma con certe proporzioni e cura.
Io di fatto ho eliminato molte cose dalla mia alimentazione come norma ma se capita l'eccezione la faccio senza problemi, una di queste cose è la carne rossa che mangio mediamente una volta ogni 10 giorni se nn ho alternativa al lavoro...poi faccio in modo di avere uno o due giorni a settimana in cui nn mangio proteine animali e uno in cui mangio solo pesce.
Nulla di trascendentale.
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Offline Ragnaz

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #53 on: January 12, 2012, 14:57:08 pm »
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La coltivazione intensiva dei cereali ha lo stesso effetto.

Tra l'altro senza cadaveri (umani o animali poco cambia) è impossibile coltivare.

Tutto cio' che e' intensivo e' dannoso in ogni caso, ma la coltivazione intensiva dei cereali e' "intensiva" perche' serve ad alimentare il bestiame allevato in maniera intensiva.

Appunto!! se non ricordo male circa il 70% delle coltivazioni intensive di cereali e simili (nel mondo!) serve per alimentare il bestiame per farci bistecche e compa.. con quel 70% ci daremmo da mangiare a una popolazione terrestre ben maggiore di quella attuale...
Ragnaz - alias Luca


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Offline nicola

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #54 on: January 12, 2012, 14:57:48 pm »
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L'ho già detto più volte e mi ripeto. Se la necessita di un certo tipo di scelta è prettamente etica, ci sono molti modi e diverse possibilità di esserlo da """onnivori""". I circuiti biologici, il rapporto diretto con i produttori, i GAS et similia.
Quelli che tu citi sono aspetti onorabilissimi, ma scusami non c'entrano nulla con la scelta etica di un vegano. Chi diventa vegano per etica non contempla l'uccisione di un animale per farlo diventare del cibo, anche se ha corso tutta la vita tra i prati e le colline e l'allevatore l'ha tanto amato. :)
Conosco bene l'argomento: molti che arrivano al mondo vegano in realtà hanno fatto questa scelta per i motivi che ti ho citato.
Oltretutto, facendo parte di un GAS, convivo con gente che mangia tutto, ovolattoveget, vegani e di rimbalzo anche fruttariani.
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Offline Alessandro

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #55 on: January 12, 2012, 15:00:29 pm »
+1
Io quelli li chiamo seitan e tofu senza problemi...anche se ammetto di aver spesso descritto il secondo come "tipo formaggio", mentre il primo c'ho rinunciato perchè ogni volta devi fare una tesi e la gente ti guarda allibita...
Cmq proseguo con latte chè altrimenti il pupo mi si stranisce... :sbav:
Lo credo che si stranisce. Sei vegetariano o stai solo attento a quello che mangi?

Ho un approccio misto...mia moglie è una veg lacto-ovo, per cui ho condiviso con lei già da fidanzati certi alimenti, coi figli abbiamo optato per una educazione volta a fargli mangiare tutto, ovviamente le tanto odiate verdure e la frutta di cui i miei sono fastidiosamente golosi..., ma con certe proporzioni e cura.
Io di fatto ho eliminato molte cose dalla mia alimentazione come norma ma se capita l'eccezione la faccio senza problemi, una di queste cose è la carne rossa che mangio mediamente una volta ogni 10 giorni se nn ho alternativa al lavoro...poi faccio in modo di avere uno o due giorni a settimana in cui nn mangio proteine animali e uno in cui mangio solo pesce.
Nulla di trascendentale.
Beh è un ottima alimentazione. Essere vegani non vuol dire essere talebani. Non devo farmi venire le paranoie se il brodo che mia madre mi propina è stato fatto con un pò di pollo o cose del genere.

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Offline Sillich

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #56 on: January 12, 2012, 15:32:34 pm »
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Che lo sport agonistico è lo sport dove si compete al fine di vincere nel rispetto delle regole.

"L'importante è partecipare" solo se prima hai fatto tutto quello che era in tuo potere per arrivare alla vittoria (senza usare "trucchi" scorretti o illegali), poi magari incontri uno che comunque è più forte e bon hai fatto esperienza.

Quindi, proprio perchè sono un agonista, non farei mai una scelta che non comporta miglioramenti e, anzi, coinvolga il rischio di peggioramenti a meno che essi non siano "temporanei" e nell'ottica di un successivo miglioramento (della performance). Es. un calo di peso volto al miglioramento del rapporto peso-velocità potenza del volto ad un successivo reintegramento dei kg di massa grassa persa con kg di massa muscolare.

Per me l'atleta è caratterizzato dal sacrificio e dalla abnegazione nei confronti della disciplina. La disciplina vine prima del resto.

Poi niente contro chi compete solo per il gusto di farlo o solo per trarrne esperienza, ma quello non è, per me, agonismo.

"Lo sport fa bene alla salute" è la più grande stupidaggine mai stata detta. L'attività fisica fa bene alla salute, nello sport ci si fa male continuamente, ma la differenza tra un atleta e un amatore è che l'amatore si ferma quando sente male o troppo male, l'altleta quando il medico non gli ferma il permesso di allenarsi.
Sono assolutamente d'accordo, faccio sport da quando ho 5 anni e non ho mai smesso. Anche se non sono orientato così tanto a raggiungere la massima prestazione fisica. Non vedo perchè l'essere vegano dovrebbe peggiorare la propria performance, come non vedo come l'essere carnivoro debba peggiorare la prestazione fisica.
Ripeto visto che il topic l'ho aperto io non ho fatto questa scelta per migliorare le performance sportive, ma l'ho fatto per altri motivi; se ti interessa questo argomento leggiti i libri o gli articoli di Brendan Brazier, triatleta che è diventato vegano per scelta sportiva. Cito dalla sua biografia: "Brazier became vegan after experimenting with various diets to improve his performance".
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Scientificamente l'esperienza di un singolo atleta non vale niente(infatti se hai notato quando parlo di me, parlo di dato statistico quasi nullo). Il fatto che per lui funzioni, non significa che possa funzionare per tutti gli altri nè per altri tipi di discipline, perchè i bisogni alimentare di un triatleta e quelli di un giocatore di Football Americano (esempio) come i bisogni di un centometrista sono diversi da quelli di un maratoneta (altro esempio a caso).

Potrebbe non significa dovrebbe, potrebbe perchè, ad esempio, nel mio sport sono stati solo due atleti pro vegani nella storia, uno che è diventato vegano dopo 10 anni di carriera nei pro (e nel suo ruolo la carriera dura mediamente 5 anni) è che nella lista dei "notable vegetarian" di wikipedia è sotto la lista di "disputed cases" in quanto è tornato non vegano dopo poche settimane perchè ha avuto un calo effettivo della performance per poi  approciare uno stile di nutrizione 80% vegano(così lui lo definisce nel suo libro "The All Pro Diet").

PS il restante 20% è carne e pollo arricchiti di grassi e bianchi d'uovo arricchiti con Omega-3
« Last Edit: January 12, 2012, 15:38:13 pm by Sillich »
Tutto ciò che so è sbagliato

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #57 on: January 12, 2012, 15:42:37 pm »
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Il fatto che per lui funzioni, non significa che possa funzionare per tutti gli altri nè per altri tipi di discipline, perchè i bisogni alimentare di un triatleta e quelli di un giocatore di Football Americano (esempio) come i bisogni di un centometrista sono diversi da quelli di un maratoneta (altro esempio a caso).
Ok, non è esatto affermare che la scelta vegana è compatibile con il fatto di essere atleta senza specificare la disciplina ma è altrettanto inesatto affermare che la scelta vegana è incompatibile dato che appunto ci sono dei casi in cui è stato possibile  ;)
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline nicola

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #58 on: January 12, 2012, 15:48:07 pm »
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Il fatto che per lui funzioni, non significa che possa funzionare per tutti gli altri nè per altri tipi di discipline, perchè i bisogni alimentare di un triatleta e quelli di un giocatore di Football Americano (esempio) come i bisogni di un centometrista sono diversi da quelli di un maratoneta (altro esempio a caso).
Ok, non è esatto affermare che la scelta vegana è compatibile con il fatto di essere atleta senza specificare la disciplina ma è altrettanto inesatto affermare che la scelta vegana è incompatibile dato che appunto ci sono dei casi in cui è stato possibile  ;)

Sì ma giorgia, i casi in cui è stato possibile sarebbero da annoverare non nella casistica GENERALE, ma dovuti PROBABILMENTE a singolarità dell'individuo, visto che è pacifico che l'eliminazione totale delle proteine di origine animale è molto difficilmente compensabile con l'assunzione di proteine di origine vegetale (visto che lo spettro completo degli amminoacidi essenziali è coperto solo dalle proteine di origine animale, che per questo sono pure dette "nobili").
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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Scelta Vegana: quanto è impopolare?
« Reply #59 on: January 12, 2012, 15:50:10 pm »
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Sì ma giorgia, i casi in cui è stato possibile sarebbero da annoverare non nella casistica GENERALE, ma dovuti PROBABILMENTE a singolarità dell'individuo, visto che è pacifico che l'eliminazione totale delle proteine di origine animale è molto difficilmente compensabile con l'assunzione di proteine di origine vegetale (visto che lo spettro completo degli amminoacidi essenziali è coperto solo dalle proteine di origine animale, che per questo sono pure dette "nobili").
Sono d'accordo ma ti faccio notare le parti in grassetto
1. singolarità che non si sa quanto siano diffuse (almeno immagino.. non ho fatto ricerca su eventuali variazioni alleliche associate all'alimentazione

2. molto difficilmente non vuol impossibile
« Last Edit: January 12, 2012, 15:54:29 pm by giorgia (Zia Illusa) »
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