guardando indietro mi accorgo che il mio e' stato un percorso (ancora in itinere si spera) in cui sono passato da un'estremo all'altro! Da ragazzino per esempio praticavo il QKD, confesso che ero piu' fissato sul "tradizionale orientale" peggio di certi personaggi attuali che potete leggere sul FAM.. integralista al 100%, disprezzavo tutto quello a cui si poteva abbinare la parola "sportivo" ed ero in adorazione di qualsiasi cosa esoterica che poteva arrivare dall'oriente, l'affermazione custode della "tradizione" (altrui aggiungo) per me aveva un senso. STEP 1
Poi per varie cause mi sono ritrovato in una squadra agonistica di TKD quando questo stava ancora per entrare alle olimpiadi, e quindi in quell'ambiente la cosa figa era di imitare tutto quello che arrivasse dalle discipline sportive pur mantenendo una certa "superiorita'" marziale nelle intenzioni, pero' almeno ho avuto la possibilita' di approcciare un sistema di allenamento e di preparazione fisica diciamo molto moderno per i tempi (fine anni 80') ho fatto i miei incontri, guadagnato qualche titolo e se non fosse stato per aver vinto un concorso pupplico per entrare nell'esercito avrei fatto le selezioni per Seoul 1988, pensavo di essere tecnicamente preparato e comleto.
STEP 2
Tornato a Milano ho poi potuto riprendere le A.M. nel dojo del M° Montanari anche se per poco piu' di una stagione, in quell'ambiente ho trovato un buon equilibrio ed imparato molte cose nuove o che ignoravo, unica pecca c'era un'atmosfera non molto rilassata come e' giusto che sia in posto del genere e gli allenamenti molto faticosi, penso di aver fatto esperienza di una scuola molto efficente un po' il sogno di tutti i tradizionalisti ma ormai mi accorgevo che le A.M. tradizionali iniziavano a perdere il loro fascino su di me e fare una cosa senza convinzione e senza lo spirito giusto lo paragonavo un insulto silenzioso al Maestro ed i suoi allievi (facevo il corso delle c.n.), in quel periodo ero contento di non dover piu' cercare in quanto mi pareva di aver trovato la "via" giusta, ma mi accorsi che non era quello che volevo.
STEP 3
A 30 anni per caso sono tornato nella sala scherma in cui avevo inziato da bambino e subito mi e' scattato un "click" nella testa, sara' stato l'imprinting o le reminescenze infantili mischiate alle esperienze recenti che mi spingevano a tornare alle origini non lo so', mi e' subito tornato l'entusiasmo di un tempo e mi ci sono buttato a testa bassa, come una spugna assorbivo tutto quello che aveva a che fare con la scherma, ho anche assistito alla nascita delle prime sale d'armi di scherma storica in Italia, e per un po' le ho praticate entrambe ma per varie ragioni ho preferito continuare nella sportiva.
STEP 4
Ora non me ne frega piu' una cippa, ho capito che bisogna crearsi il propio cammino una volta che si ha un minimo di basi, mi piace la storia lo sport e l'oplologia e lo zen, continuo nelle mie ricerche per piacere personale e non mi faccio problemi a mischiare modernita' e tradizione ne' e bado bene a non suddividere le persone della comunita' marziale in compartimenti stagni come se ogni individuo dovesse uniformarsi ad una archetipo nella mia testa, faccio esattamente quello che sento di fare e seguo la corrente del mio fiume.
STEP 5
......
STEP?