Chiedo scusa in primis se non ho letto totalmente tutte le sei pagine del 3D, in effetti non è molto da "netiquette" di un Forum, prima di intervenire, ma provo a dare qualche punto di vista per scioglier ei "nodi" maggiori che sembrano emersi da questo 3D solo apparentemente banale.
1) Un'arma da fuoco, dal punto di vista del potere d'arresto, dal calibro del 7,65 in su (parlo di pistole, i fucili d'assalto manco li prendo in considerazione), è superiore a quello di un qualsiasi coltello di dimensioni occultabili.
Tutto è relativo. Non possiamo confrontare un addome trapassato da un'alabarda con un colpo di .22, cme non possiamo paragonare l'efficacia di un colpo di 9mm al torace con qualche stoccata di un coltello con lama di max 12 cm.
I proiettili d'arma da fuoco eseguono il loro effetto di distruzione dei tessuti con due meccanismi: espansioen dei tessuti e spappolamenti degli stessi.
Una lama lavora per separazione dei tessuti.
Un colpo al torace può "spegnere" (senza per forza ucciderla istantaneamente) un individuo adulto istantaneamente. Per farlo con una singola coltellata è sostanzialmente impossibile. Colpi alla regione pericardica compresa.
E' una tipologia di ferita non comparabile. Lo shock sistemico sul corpo umano di un proiettile è totalmente superore di N volte di quello di un taglio/stoccata. Anche multipli.
per stendere istantaneamente una persona serve massa. Quindi o si usano armi da botta grosse, oppure spade GROSSE. E' una questione di Joule scaricati sul corpo. Gli eserciti medievali non giravano con coltellini. C'è un motivo.
I joules necessari un proiettile che pesa pochi grammi li guadgna con l'energia cinetica. Poca massa, ma tanta veloctà.
Uno spadone/mazza: tanta massa, poca velocità.
Spero con qusta semplice (e semplificata) spiegazione di aver sciolto qualche dubbio.
Scenario: aggressore armato di coltello, persona armata di pistola, con arma in fondina.
10 metri, sette metri, esperimenti dell'FBI, video di youtube con softair...
Tutto si riassume con un: Se quello con la pistola dorme in piedi o è poco addestrato, la coltellata se la prende. Anche se l'aggressore è a venti metri.
Se il tizio con la pistola ha la percezione dell'ambiente circostante (occhi aperti, o CONDIZIONE GIALLA/ARANCIONE), il tizio col coltello, anche a pochissimi metri è morto. Perchè di una cosa sono tutti convinti: contro un aggressore di coltello almeno cinque colpi, e tutti nel torace. Non c'è chirurgo che tenga.
Se il tizio col coltello arriva fischiettando alle spalle del tizio con la pistola, e solo allultimo momento gli piantss uns coltellata ad un rene, e poi alla gola, ovvio che la pistola è inefficace.
MA non si possono fare paragoni: il fattore umano, ancora una volta è alla base di tutto.
Vantaggi specifici di una lama su una arma da fuoco: nessuno. meglio un bastone tattico, a livello operativo. E non si tiri fuori la storia che il coltello non esaurisce le munizioni: sono discorsi da chi col coltello gioca e basta.
Ovvio: un'arma da fuoco richiede un'addestramento non indifferente per essere impiegata proficuamente. Altrimenti è solo un pezzo di acciaio e plastica attacato al fianco. Ma questo non è che deponga per forza per un presunto vantaggio di una lama.
Sul discorso del porto della'arma in "condition 0" (colpo in canna, senza sicura), ci sarebbe da scriverci un libro.