Mi spiace solo che un argomento così fondamentale per tutte le AM non sia stato aperto nell'interstile.
Ho spesso letto del KiAi come l'unione, nell'atto finale della tecnica, di volontà e d'energia.
Per prima cosa il kiai non è il risultato di una volontaria espirazione cioé butto fuori l'aria perché sto facendo uno sforzo e la contrazione addominale produce il suono. No, il kiai è l'involontario risultato di una tecnica correttamente eseguita. C'è la contrazione, c'è il suono, ma non c'è la volontarietà.
I maestri cinesi conoscono bene questa definizione e la tengono "segreta" per un motivo molto semplice: il non diffondere la capacità del praticante di "autocertificare" la correttezza della propria tecnica. Enorme vantaggio sapere attraverso il kiai involontario se la tecnica è corretta.
Non è così semplice però perché l'involontarietà del kiai si ha solo nel momento in cui la tecnica è correttamente eseguita. Ancora una volta un rapporto. Altro mito da sfatare è che si debba usare particolare forza addominale. Si può provare con qualunque colpo, ma solo se il colpo è guidato dal ventre e dalle anche l'addome si contrarrà in modo corretto. Questo significa che la produzione del suono varia in rapporto alla linea di uscita dell'area rispetto all'angolo di contrazione dell'addome. Se le coste si chiudono a destra e si alzano a sinistra il suono prodotto sarà differente rispetto a un altro angolo di chiusura.
La dico all'orientale: il movimento deve partire dal dantien. Provate con qualunque tencica dai montanti della boxe alle ginocchiate thai ai pugni del karate o ai movimenti del taiji. Movimenti fluidi però. Solo se sono fluidi le contrazioni dell'addome si ripercuotono sul tutto il corpo. E' una sensazione specifica una volta che ci si rende conto che è la correttezza della tecnica a produrre il kiai e non viceversa. Si tireranno colpi perfetti. Ma non vale solo per i colpi.
Da qui in poi possiamo aumentare la forza metterci la volontà, l'intenzione, l'unione e tutto il resto.
Naturalmente aspetto anch'io l'esperto sul tema della cina.