Allora ieri sera, bello beato, verso le 22 mi metto davanti al televisore a fare un po’ di zapping... ed ecco che su Rai 4 vedo nientepopòdimenoche un film su IP MAN !!!
Vedo che è molto recente (Hong Kong 2008), di buona fattura, e mi soffermo a guardarlo nonostante sia già iniziato da un bel po’.
Finalmente un bel film biografico di arti marziali – penso ingenuamente.
Ed invece i sospetti mi vengono subito quando vedo che i super - cattivoni giapponesi picchiano continuamente gli amici del protagonista, e questi gli chiedono di insegnar loro il Wing Chun per difendersi. (
E vabbè – penso –
c’è stata l’occupazione, i crimini sulla popolazione, è logico che ai cinesi girino le balle… vediamo come va a finire che magari esce dagli stereotipi stravistI… però, cavolo… ma proprio con il Wing Chun vogliono difendersi ?).
Al che Ip Man risponde –
“le mie lezioni costano care !”.
E che cavolo, chi ben comincia… ma la tradizione almeno è rimasta ! La seconda scena che mi perplime assai è quando ancora tre cattivoni giapponesi di pattuglia, dopo aver minacciato il piccolo figlio di Ip Man con la pistola, cercano di violentargli la moglie
(la scusa più trita e ritrita per inziare uno scontro). Ed ecco che lui con aria impassibile aggredisce i tre soldati armati ed in un batter d’occhio, con pochi colpetti a catena e senza subire nemmeno uno schiaffetto, lascia i nemici esanimi al suolo.
Vai, eccoci ! Si comincia… manco Steven Seagal… Stufato da questo solito brodo riscaldato giro canale per un po’, ma poi il richiamo della giungla delle Arti Marziali mi riporta inevitabilmente sul film in questione.
Ed ecco che il Generale della guarnigione giapponese non trova niente di meglio da fare che sfidare Ip Man in combattimento pubblico!
Ecco – penso subito –
così finalmente capirò se è più efficace il Karate o il Wing Chun.
Il vice del Generale intima ad Ip Man di perdere l’incontro (
un po’ come Bomber contro Rosco Dunn, per capirsi), ma l’eroe nazional-popolare se ne infischia.
Il duello avviene su una specie di ring senza corde:
- il giapponese è vestito come un karateka di oggi ad uno stage federale, e si muove esattamente come lo stereotipo delle vasche di kihon e di kata.
- Ip Man è vestito a metà tra un frate gesuita e Luke Skywalker sulla seconda Morte Nera, e si muove come il più cazzaro dei Chunners.
Inutile dire che dopo pochi scambi di colpi, in cui l’incontro sembra vagamente bilanciato, Ip Man stravince con una serie di mossette strane e pugnetti a catena, che contro qualsiasi logica della fisica hanno l’effetto di una mitragliatrice Gatling sul corpo del generale giapponese, che finisce a terra inebetito e sanguinante.
A quel punto la folla di cinesi esulta come ad un gol alla finale dei mondiali, ed il vice del generale estrae la pistola sparando due colpi alle spalle del vincitore.
Ora stai a vedere che questo si gira, ferma le pallottole con i denti e gliele sputa contro facendolo esplodere –
penso subito, visto l’andazzo.E invece no, incredibilmente l’eroe viene colpito e cade dal ring come la statua di Saddam Hussein abbattuta dai Marines a Baghdad, i cinesi si ribellano ed invadono la zona portando via il Ip Man che incredibilmente sopravvive senza inabilitazioni a due pistolettate alla schiena.
Inutile rimarcare che l'allievo prediletto di Ip Man lo vendica immediatamente uccidendo il giapponese che ha sparato al suo Sifu, senza per questo riportare conseguenze immediate da parte degli altri soldati presenti, né ordini di cattura...
In conclusione al film, una serie di perle narrate da una voce fuori campo mentre scorrono fotografie color seppia. Nell’ordine:
- grazie ad Ip Man la Cina si ribella all’occupazione giapponese (
e come no ?)
- la Cina sconfigge il Giappone nella Seconda Guerra Mondiale e si libera da sola (
uhm… non mi pareva la cosa fosse proprio andata così... )
- Ip Man apre scuole di Wing Chun ed ha più di 2 milioni di allievi in tutto il mondo (
vabbè ma lo sanno tutti che quelli veri sono l’1 % …)
- Il Wing CHun diventa lo stile di Kung Fu più famoso al mondo (
ma quello non era grazie al FAM ?)
- Ip Man ha come principale allievo Bruce Lee (
e robyhhh dove lo mettono ?)
In conclusione, una serie di falsi storici inenarrabili, la mitizzazione di una specie di eroe nazionale che salva la patria col Wing Chun, il solito minestrone di buoni sentimenti contro cattivissimi stupidi e spietati che vengono infine clamorosamente puniti. :'(
Mamma mia che roba – ho detto ieri sera –
chissà quanti nerds penseranno di vendicarsi sul mondo coi pugni a catena pagati fior di soldoni a super-sifu che conoscono l’unico vero mortale Wing Chun… Consiglio...
DA VEDERE... PER FARSI DUE RISATE E POI SCRIVERE NELLA SEZIONE WING CHUN.