Come film il primo mi era piaciuto da guardare. Verissimo che è un film pieno di propaganda e con un tratto sciovinista e nazionalista, che vede Ip Man come una specie di eroe cinese, rappresentativo della Cina e del suo autentico spirito. Nemmeno a me è piaciuta questa vena propagandistica, che nel secondo si è molto accentuata, come ha ben detto PaguRonin.
Tuttavia se lo si guarda solo come un film di arti marziali non è poi tanto male e anche i combattimenti sono fatti piuttosto bene: io ero arrivato a provare simpatia anche per il generale Miura. Un cattivo almeno leggermente caratterizzato (potevano anche aggiungere e svilupparne qualche tratto e sarebbe stato meglio) manca nel secondo film, che infatti è a mio parere anche per questo motivo è molto inferiore al primo.
I Cinesi si sentono molto uniti e vogliono affermare la loro presenza (politica) nel mondo, anche attraverso film che ripescano in maniera romanzata e poco verosimile dalla storia e dalle arti nazionali.
Contate infine che anche il cinema made in Hong Kong è ormai quasi privo di film di arti marziali, che non sono più la produzione prevalente: si è passata dai mitici film degli Shaw Brothers (
) a una valangata di action movie polizieschi di serie Z. :'(