Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche

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Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #30 on: January 19, 2012, 09:35:04 am »
0
State pariando & filosofeggiando.

Ognuno ha le sue esperienze per le persone serie ed i venditori di aria fritta.
Non avere timore, innanzi ai tuoni nemici.
Sii impavido e retto, cossichè Dio possa amarti.
Dì sempre il vero, anche se ti conduce alla morte.
Salvaguardia gli indifesi e non fare torti.
E' il tuo giuramento!
(schiaffo)
E questo, affinchè te ne ricordi!
Sorga un cavaliere.

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Offline Fabio Spencer

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Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #31 on: January 19, 2012, 09:54:40 am »
+2
Concordo con tutti.
Vorrei però specificare che le arti marziali orientali avevano nella società del tempo un ruolo diverso da quello di mero sport che hanno gli sdc oggi.
Questo porta inevitabilmente a delle differenze anche nella didattica.
IMHO le AM anticamente non servivano per picchiare, ma come via per migliorare se stessi, mezzo per temprare lo spirito e come forma di educazione "sociale".
La boxe, per esempio è nata con tutt'altro scopo.
Mi pare naturale che queste cose così diverse nello scopo siano diverse anche nei modi in cui si apprendono.
Poi se uno vuole imparare un' AM per gli stessi motivi per cui si impara uno SDC allora direi che la didattica da SDC è la più adatta...
sulla parte in grassetto sono d'accordo.
Sul capoverso successivo meno.
Anticamente le AM servivano per combattere, armati.
Per uccidere e non essere uccisi.
In ambito nipponico quello più rappresentativo continua a rimanere, a mio avviso, la spada.
Ogni Ryu era fondamentalmente "familiare" nel senso di clan e ce ne era una "ufficiale" per ogni daymo, tenuti sempre in fase di paranoia pre-guerra dal potere centrale che aveva adottato quello che per noi è il vecchio "dividi et impera"[1].
In tale contesto è assolutamente logico che ogni scuola avesse i suoi segreti.
Segreti che magari erano fondamentalmente dei "trucchetti sporchi", magari che sfruttavano l'effetto sorpresa da poter usare una volta sola (tanto se il nemico moriva non poteva allertare altri).
Che poi tale metodologia di "selezione" (selezione che se dovessi metetre in grado qualcuno di usare un coltello per esempio mi sembra ancora adesso sacrosanta) si possa effettuare in maniera diversa e che sia stata applicata anche in altre discipline che in relatà non la meriterebbero è un altro paio di maniche.
Io personalmente piuttosto che così preferirei decidere a chi insegnare e tenermi il diritto di rifiutare persone di cui non mi fidassi.
Certo che se invece la mai sussistenza e quella della mia famiglia dipendesse dalla mia attività di insegnante magari sarei meno intransigente.
Ma "fortunatamente" non facendo l'insegnate professionista questi problemi non ce li ho  :sbav:
 1. altro esempio che le buone idee nascono in posti e tempi diversi in amniera autonoma
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline Ookamiyama

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Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #32 on: January 19, 2012, 10:04:03 am »
+1
Molte chiacchiere.
Io insegno in modo tradizionale, ma ho modificato una cosa:
in Giappone si comincia ad insegnare A, e fino a quando non l'hai imparato, si continua con A.

Io insegno A, e poi passo a B e poi passo a C, e poi torno ad A. Se no, pochi ce la fanno.

Le Arti che ho praticato maggiormente sono favorite dal fatto che è difficile insegnare cose sbagliate, perchè la possibilità di verifica è sempre persente

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Offline Giannizzero Wolf

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Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #33 on: January 19, 2012, 10:25:06 am »
0
Molte chiacchiere.
Io insegno in modo tradizionale, ma ho modificato una cosa:
in Giappone si comincia ad insegnare A, e fino a quando non l'hai imparato, si continua con A.

Io insegno A, e poi passo a B e poi passo a C, e poi torno ad A. Se no, pochi ce la fanno.

Le Arti che ho praticato maggiormente sono favorite dal fatto che è difficile insegnare cose sbagliate, perchè la possibilità di verifica è sempre persente
ritengo il fulcro della discussione non sia quale didattica adottare ma l'inconcepibile, per me, idea del "ti insegno sbagliato e se ti fai prendere per il culo a lungo poi ti insegno qualcosina ... se son poi capace"
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Offline The Spartan

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Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #34 on: January 19, 2012, 10:35:28 am »
0
Giannizzero neofilosofo pragmatico occidentale... :thsit:
Non ti chiamo genio perchè ci sono esempi pessimi.... ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
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Offline Barvo Iommi

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Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #35 on: January 19, 2012, 10:35:28 am »
0
ma l'inconcepibile, per me, idea del "ti insegno sbagliato e se ti fai prendere per il culo a lungo poi ti insegno qualcosina ... se son poi capace"
secondo me è pura follia, ma l'ho visto succedere, tristissimo in effetti ma certa gente ci marcia anche ad alti livelli

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Offline Giannizzero Wolf

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Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #36 on: January 19, 2012, 10:46:38 am »
0
Non ti chiamo genio perchè ci sono esempi pessimi.... ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
grazie  ;D ;D ;D
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Offline Crux

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Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #37 on: January 19, 2012, 13:03:08 pm »
0
Lucal non ci importa una mazza che tipo di rapporti hai con i tuoi maestri, sono cose tue personali, stiamo facendo un discorso in generale non ad personam, sia che si paghi o meno di base ci deve essere una forma di rispetto e fiducia reciproca, non si capisce come questo rispetto/fiducia possa sussistere quando qualcuno ti insegna volutamente una cosa sbagliata per qualsivoglia motivo, la cosa per me un po' assurda e che ho notato che c'e' gente a cui questa modo di fare piace! forse perche' poi provano maggiore soddisfazzione ad imparare i "segreti" e si sentono parte di un elite rispetto ai nuovi arrivati per i quali il loro "test d'ingresso" puo' durare svariati anni, e questo e' un dramma presente unicamente negli ambienti tradizionali o pseudo tradizionali, per me il metodo per questo tipo di discipline migliore e' quello che ho provato da Ookamiyama, nessun segreto tecnico, ma solo diversi livelli di percezione per la medesima cosa.
In generale reputo che la scherma debba ridurre le azioni ai minimi termini per essere bella.

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Wa No Seishin

Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #38 on: January 19, 2012, 13:46:27 pm »
0
Frequento i giappy e i loro derivati da una ventina d'anni, e solo in tempi più recenti ho iniziato ad interagire con istruttori di discipline diverse.

Limitatamente alla mia esperienza (assolutamente non esaustiva):

- Aikido: ore e ore a ripetere un unico gesto. All'ultimo stage con un noto maestro non italiano e non giappo, ho passato 1 ora e 1 quarto a fare ikkyo partendo da te-gatana.

- Savate/Lotta libera/BJJ: poco lavoro tecnico (3/4 combinazioni + sparring a savate; solo lotta a libera - pessimo approccio, IMHO; 1/2 tecniche + lotta a BJJ).

Certo, c'è da dire che da una parte c'è un'AM "no sparring" e dall'altra 3 sport. Però le differenze didattiche sono evidenti.

Tralascio volutamente il capitolo riscaldamento, dove le differenze tra aikido e resto del mondo sono ancora più marcate: ma qui il gap almeno è colmabile importando, con grande gioia dell'auditorio XD, metodologie lottatorie...

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Offline The Spartan

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Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #39 on: January 19, 2012, 13:53:28 pm »
0
Solo perchè ignori che le faceva anche Ueshiba... XD
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Offline Bellerofönte

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Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #40 on: January 19, 2012, 13:54:51 pm »
0
- Aikido: ore e ore a ripetere un unico gesto. All'ultimo stage con un noto maestro non italiano e non giappo, ho passato 1 ora e 1 quarto a fare ikkyo partendo da te-gatana.

- Savate/Lotta libera/BJJ: poco lavoro tecnico (3/4 combinazioni + sparring a savate; solo lotta a libera - pessimo approccio, IMHO; 1/2 tecniche + lotta a BJJ).


Modalità "Viva i luoghi comuni" ON:

La via di mezzo è sempre quella più giusta da seguire.

Nelle tue lezioni hai importato una "mentalità" da SdC ?
"Costantemente mantenersi presenti dentro la propria pelle, esercitarsi, avere una condotta particolare, disprezzare il facile comodo, disprezzare l’inutile lusso, essere uomini raffinati, ma essere uomini fermi. Mantenere la fedeltà della parola. E nel fisico esercitarci a combattere."

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Wa No Seishin

Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #41 on: January 19, 2012, 14:04:29 pm »
0
Solo perchè ignori che le faceva anche Ueshiba... XD

Tra un po' scopriremo anche che Ueshiba non era giapponese, ma nato in un Paese lì vicino... :whistle:

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Wa No Seishin

Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #42 on: January 19, 2012, 14:17:27 pm »
+1
La via di mezzo è sempre quella più giusta da seguire.

Vero. Secondo me sarebbe perfetto il lavoro che facciamo con Cabe, con un po' più di lavoro tecnico.


Nelle tue lezioni hai importato una "mentalità" da SdC ?

Non ho ben chiaro cosa intendi.

Ho cambiato il lavoro atletico (o meglio, diciamo proprio che l'ho introdotto) e ho inserito una cosa carina che ho visto fare a Emilio Calogero e a Spartanuccio mio. Poi ogni tanto a fine lezione ci fermiamo e lottiamo un po' (ma questo da prima che iniziassi con libera e bjj...è tutta colpa di un pomeriggio al parco con Mad).

Il tutto, ci tengo a sottolinearlo, dando a Cesare quel che è di Cesare (ovvero, i miei sanno che quando facciamo una determinata roba stiamo attingendo a CKM o Brazilian o Lotta Libera).

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Offline Bellerofönte

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Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #43 on: January 19, 2012, 14:37:19 pm »
0
La via di mezzo è sempre quella più giusta da seguire.

Vero. Secondo me sarebbe perfetto il lavoro che facciamo con Cabe, con un po' più di lavoro tecnico.


Decisamente.



Nelle tue lezioni hai importato una "mentalità" da SdC ?

Non ho ben chiaro cosa intendi.

Ho cambiato il lavoro atletico (o meglio, diciamo proprio che l'ho introdotto) e ho inserito una cosa carina che ho visto fare a Emilio Calogero e a Spartanuccio mio. Poi ogni tanto a fine lezione ci fermiamo e lottiamo un po' (ma questo da prima che iniziassi con libera e bjj...è tutta colpa di un pomeriggio al parco con Mad).

Il tutto, ci tengo a sottolinearlo, dando a Cesare quel che è di Cesare (ovvero, i miei sanno che quando facciamo una determinata roba stiamo attingendo a CKM o Brazilian o Lotta Libera).

Volevo sapere esattamente quello.

Spoiler: show
quindi fai MMA  :gh:
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Offline Bellerofönte

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Re:Oriente e Occidente: similitudini e differenze didattiche
« Reply #44 on: January 19, 2012, 14:45:09 pm »
+2
Se l'approccio orientale è tipo questo:

Masahiko Kimura - short documentary

benvenga.
« Last Edit: January 19, 2012, 14:56:22 pm by Wa No Seishin »
"Costantemente mantenersi presenti dentro la propria pelle, esercitarsi, avere una condotta particolare, disprezzare il facile comodo, disprezzare l’inutile lusso, essere uomini raffinati, ma essere uomini fermi. Mantenere la fedeltà della parola. E nel fisico esercitarci a combattere."