Io ci provo in tutti i modi a non fare il puntiglioso eh, giuro....ma mi costringete, per cui vi assumete la responsabilità quando scrivete, di scatenare le mie risposte...
Dunque... a spot.
- ci sono alcune attività o tipologie di stimoli che sono sostituibili in toto con altri. Come capirete, ce ne sono alcuni che si sovrappongono solo per alcuni aspetti, mentre altri ancora che non lo sono per niente. La corsa (in modi, forme, intensistà a volte anche molto diverse) è un'attività che è praticata io credo dalla stragrande maggioranza dei praticanti di sport, implementata nel proprio programma di allenamento e utilizzata per molteplici fini. Si corre nel calcio, nel basket, nella ginnastica, nell'arrampicata, nelle arti marziali, nel pugilato, nel tennis, nel football, nello sci, e potrei andare avanti.
Ne segue che la corsa va considerata un elemento fondamentale.
- posso sostituire la corsa in toto? Secondo me ciò dipende fortemente da quello che pratico e da che obiettivi ho (oltre a eventuali questioni pendenti di carattere funzionale, come infortuni, infiammazioni, limitazioni in certi carichi/movimenti). In generale ritengo che la corsa non debba mai essere completamente abbandonata in favore di altro. Ma ciò non significa che essa sia, soprattutto per certi stimoli e a certi livelli, l'unica metodologia (soprattutto quando si parla di sviluppo delle componenti specifiche).
- "fare fiato" è un'espressione gergale. Dal punto di vista della teoria e tecnica dell'allenamento si parla di aumento della capacità aerobica, e aumento del VO2max.
- in genere nell'allenamento per una disciplina di combattimento, è importante incrementare tutti gli aspetti: capacità aerobica, VO2 max, forza pura, esplosività, reattività, rapidità, capacità coordinative, etc. Inoltre due dei principi fondamentali della teoria dell'allenamento sono la specificità e la varietà di stimolo. Per tutte queste ragioni, il lavorare in modo monotematico tutti i giorni è, soprattutto dopo una prima fase di "entrata a regime", scarsamente utile (se non alla fine pure peggiorativo).
- Correre d'inverno (come già detto altrove) è più impegnativo per mille ragioni. Ciò non toglie che lo si possa fare. Fa figo prendere a mazzate un copertone perché fa molto "raw training"? Fa sentire tosti e di pellaccia dura? Benissimo, lo fa altrettanto andare a correre la mattina alle 7 con -3° e la tramontana.