Allenamento aerobico tutti i giorni

Secondo voi è eccessivo fare allenamento aerobico tutti i giorni?
Per allenamento aerobico intendo corsa (1 ora) o salto della corda (20 minuti).
Grazie!

ne ho avuto la possibilità e devo dire che l'apprezzavo 

Come tutte le domande di questo tipo la risposta è: dipende.

Innanzitutto da quali sono i tuoi obiettivi di allenamento.

Seguo.

Nel Crossfit si fa praticamente "circuit" quasi ogni giorno per cui mi associo a Nicola.
Io me spaccherei il cazzo...ma esula dai benefici.

Come tutte le domande di questo tipo la risposta è: dipende.

Innanzitutto da quali sono i tuoi obiettivi di allenamento.

Vorrei aumentare il viato durante il combattimento.

Io ammetto che per mia pigrizia ho sostituito la corsa con corda e circuiti (- uno misto pesi e corpo libero, l'altro solo corpo libero): in totale circa 2 volte a settimana, dai 20 ai 40 minuti (dipende dagli esercizi). Quando ne ho la possibilità mi sposto a piedi o in bicicletta (l'altro giorno 7 km in mezzo alla nebbia e con la temperatura sotto zero... ). Nello sparring noto che il fiato l'ho mantenuto e non ho più particolari problemi.
Tuttavia un amico sostiene che la corda non è affatto sostitutiva della corsa. Il dubbio se reintrodurre o no la corsa quando viene il bel tempo mi è rimasto. Voi che ne pensate?

Io noto che per mia pigrizia ho sostituito la corsa con corda e circuiti (- uno misto pesi e corpo libero, l'altro solo corpo libero): in totale circa 2 volte a settimana, dai 20 ai 40 minuti (dipende dagli esercizi). Quando ne ho la possibilità mi sposto a piedi o in bicicletta (l'altro giorno 7 km in mezzo alla nebbia e con la temperatura sotto zero... ). Nello sparring noto che il fiato l'ho mantenuto e non ho più particolari problemi.
Tuttavia un amico sostiene che la corda non è affatto sostitutiva della corsa. Il dubbio se reintrodurre o no la corsa quando viene il bel tempo mi è rimasto. Voi che ne pensate?

Io francamente, dal bassissimo delle mie esperienze, dico che con un buon circuito anche a corpo libero tipo Tabata, con 20/30 minuti quotidiani il fiato lo si mantiene.
80 minuti tra corsa e corda ogni santo giorno non ce li ho (magari ...) e devo dire che correre per un ora da solo mi spacco pure i balls.

Credo che mantenere quei ritmi giornalieri senza un vero e proprio obbiettivo a  termine si vada solo a stressare il corpo IMHO.

Io ci provo in tutti i modi a non fare il puntiglioso eh, giuro....ma mi costringete, per cui vi assumete la responsabilità quando scrivete, di scatenare le mie risposte... 

Dunque... a spot.

- ci sono alcune attività o tipologie di stimoli che sono sostituibili in toto con altri. Come capirete, ce ne sono alcuni che si sovrappongono solo per alcuni aspetti, mentre altri ancora che non lo sono per niente. La corsa (in modi, forme, intensistà a volte anche molto diverse) è un'attività che è praticata io credo dalla stragrande maggioranza dei praticanti di sport, implementata nel proprio programma di allenamento e utilizzata per molteplici fini. Si corre nel calcio, nel basket, nella ginnastica, nell'arrampicata, nelle arti marziali, nel pugilato, nel tennis, nel football, nello sci, e potrei andare avanti.
Ne segue che la corsa va considerata un elemento fondamentale.

- posso sostituire la corsa in toto? Secondo me ciò dipende fortemente da quello che pratico e da che obiettivi ho (oltre a eventuali questioni pendenti di carattere funzionale, come infortuni, infiammazioni, limitazioni in certi carichi/movimenti). In generale ritengo che la corsa non debba mai essere completamente abbandonata in favore di altro. Ma ciò non significa che essa sia, soprattutto per certi stimoli e a certi livelli, l'unica metodologia (soprattutto quando si parla di sviluppo delle componenti specifiche).

- "fare fiato" è un'espressione gergale. Dal punto di vista della teoria e tecnica dell'allenamento si parla di aumento della capacità aerobica, e aumento del VO2max. 

- in genere nell'allenamento per una disciplina di combattimento, è importante incrementare tutti gli aspetti: capacità aerobica, VO2 max, forza pura, esplosività, reattività, rapidità, capacità coordinative, etc. Inoltre due dei principi fondamentali della teoria dell'allenamento sono la specificità e la varietà di stimolo. Per tutte queste ragioni, il lavorare in modo monotematico tutti i giorni è, soprattutto dopo una prima fase di "entrata a regime", scarsamente utile (se non alla fine pure peggiorativo).

- Correre d'inverno (come già detto altrove) è più impegnativo per mille ragioni. Ciò non toglie che lo si possa fare. Fa figo prendere a mazzate un copertone perché fa molto "raw training"? Fa sentire tosti e di pellaccia dura? Benissimo, lo fa altrettanto andare a correre la mattina alle 7 con -3° e la tramontana.

Nicola, ripeto dal basso della mia esperienza, penso che un ora di corsa vada bene e sia ovviamente poco per un maratoneta, per altri non so...
Ottimo post.

PS Io odio correre pure in primavera, estate e autunno  , mi annoio proprio.

Nicola, ripeto dal basso della mia esperienza, penso che un ora di corsa vada bene e sia ovviamente poco per un maratoneta, per altri non so...
Ottimo post.

PS Io odio correre pure in primavera, estate e autunno  , mi annoio proprio.

Wow  ho trovato qualcuno come me!!

Se proprio devo andarci o sono in compagnia oppure mi sparo un bel tabata per essere subito ko!

Idem.
Sto valutando però la camminata zavorrata.

Attenti però che la camminata e la corsa sono due movimenti che non vanno d'accordo per nulla (capacità aerobica generale a parte).

Allora: io non sono mai stato un fondista, per questione di "tenuta di testa". Quindi capisco quando parlate di noia.

C'è però un altro fattore. Imparare a correre lungo è un potente metodo allenante della componente mentale. Impari maggior controllo mentale, parli tanto con te stesso, ti devi cercare continuamente durante la corsa le motivazioni, impari a distrarti mantenendo il controllo del corpo e dello spreco di energie, a volte risolvi conflitti con te stesso.
A volte ti spacchi le palle e molli, capita a tutti.

Per la cronaca: ieri sera pioveva e ho fatto 1 ora di cyclette. Per non annoiarmi avevo in mano i manubri leggeri e ci lavoravo a serie.

C'è però un altro fattore. Imparare a correre lungo è un potente metodo allenante della componente mentale. Impari maggior controllo mentale, parli tanto con te stesso, ti devi cercare continuamente durante la corsa le motivazioni, impari a distrarti mantenendo il controllo del corpo e dello spreco di energie, a volte risolvi conflitti con te stesso.

Io sono sempre stato più portato per le lunghe distanze che per quelle brevi.
Ho sempre avuto una grande ammirazione per i maratoneti e per gli ultramaratoneti. Molti maestri di Yiquan inoltre correvano ed avevano inserito la corsa nei loro programmi di allenamento, quindi fa parte anche di quello che studio.
L'aspetto mentale della corsa[1] è per me uno degli aspetti più affascinanti di questa attività e quello che mi sta più spingendo a ripensarci, oltre ai motivi da te esposti. 

1.	mi ricordo Bruce Lee che raccontava come la corsa fosse l'unico momento in cui poteva stare solo con i suoi pensieri e l'unica forma di rilassamento che conoscesse