C'è qualcosa che ancora non mi torna però.
La prima volta che incontro il Wx mi viene presentanto come una perfetta opera di ingegneria.
Il Wx è matematica mi dicono.
A mio modo di vedere il problema è proprio quello.
Una cosa è una partita a scacchi, ogni mossa ha una contromossa.
C'è tempo di pensare, ci sono delle strategie.
Poi in contesti di combattimento, più o meno rituale, c'è da tenere in conto il tempismo, il fatto che una"apertura", a differenza dagli scacchi, non è la stessa a seconda che la faccia io o che la faccia Karpov, tutte cose che sai benissimo.
Le tecniche a mio parere servono a far fare esperienze, a dare strategie, a capire com eposso muovere il mio corpo in maniera più efficace, a sentire come si muove il mio compagno.
Ma non sono il combattimento.
Per rtornare sul faceto una volta un importante maestro di Wx del nord Italia
[1] mi disse: "nel Wing Chun
[2]non si usano i ganci perchè non servono".
Io:
"e i pugili son tutti pirla?"
Lui "te lo dimostro, tiramai un gancio".
Io ci provo e lui booom, un cartone sulla mia bocca.
"vedi la linea diretta è più veloce della curva, i ganci non funzionano e quindi il WC non li prevede".
Fino ad un minuto prima ci aveva fatto fare lavori a 2 in cui Uke
[3] attaccava con un diretto e Tori
[4] defletteva e contrattaccava.
Chi trova la falla logica nel ragionamento?