Secondo me la lezione ideale è così fatta:
- nessun tipo di riscaldamento
- kihon immediato a vuoto a tutta forza
- kata fatti a ritmo di musica pop di Shakira
- condizinamento della fronte tramite utilizzo di makiwara
- raro sparring con compagno, ovviamente simulando i colpi a 10 cm dall'ipotetico bersaglio lanciando kiai disumani
- finale di lezione sulla teoria dell'applicazione di quanto appreso, in un contesto di DP contro 10 avversari armati
Forse alcuni di voi potrebbero non condividere questa metodologia, ma altrimenti di che si discuterebbe sui forum di AM ?
Ah... già... il Wing Chun...
Uno schema perfetto, mi complimento
A mio parere, nella nostra disciplina il carico maggiore è relativo al sistema nervoso più che all'apparato muscolare. Di conseguenza forse sarebbe opportuno strutturare le lezioni per cicli settimanali, in cui decidere quale sia l'argomento su cui lavorare maggiormente.
In questo senso concordo con l'impostazione iniziale del mio Maestro (che però ormai non la segue più, ahimé
):
- Lunedì: principalmente lavoro su kihon e kihon kumite, combattimento alla fine (diciamo che serve da "gratifica" finale)
- Mercoledì: kata (e niente bunkai, e su questo non sono d'accordo... Ma dovremmo reistanziare il discorso sui bunkai e sarebbe davvero troppo lungo)
- Venerdì: kumite.
La singola lezione, per il mio punto di vista, dovrebbe strutturarsi così:
- Saluto iniziale (ritsu o zarei: se l'atteggiamento mentale è valido, l'uno vale l'altro), qualche secondo di raccoglimento per cambiare impostazione mentale (da "fuori" a "dentro"). L'insegnante spiega l'argomento della lezione rapidamente, poi
- Riscaldamento: scioglimento di tutte le articolazioni (dalle più lontane a quelle centrali, dall'alto in basso), vari tipi di camminata, si inizia a riscaldare i muscoli.
- Breve intervallo di corsa lenta, niente scatti o sforzi, esercizi di coordinazione (SNC fresco = allenamento efficace).
- Esercizi di stretching dinamico per gambe e braccia: se nella lezione sono previste tecniche di gamba, meglio ancora ripeterli prima di ogni esercizio.
- Vari esercizi generici per il riscaldamento. Stretching funzionale specifico per le tecniche di gamba.
- Il tutto per circa 10' - 15', dopo di che si passa all'argomento. Per esempio, per lavorare specificamente su tecniche o combinazioni di tecniche, ritengo sia utile spezzarle non solo nei singoli fondamentali, ma anche elaborare il singolo fondamentale nei suoi componenti e quindi unire tutto insieme per cercare fluidità. Lo stesso vale per la parte formale di un kata, elaborando singole sottosequenze da ripetere come "frasi" di un singolo "discorso".
- Se c'è tempo: un breve intervallo di combattimento, che potrebbe essere un kihon kumite studiato in precedenza oppure un combattimento libero (o, in caso di attività sportiva/agonisti, regolamentato).
- Potenziamento (con o senza attrezzi, cercando di lavorare sui gruppi maggiori: ultimi esercizi riservati agli addominali).
- Stretching statico rilassato al termine.
Il tutto, temo, non può durare meno di un'ora, ma a saper fare le cose per bene credo che 1h 20' possano essere un tempo sufficiente per fare tutto. In un'ora ci si sta, ma strettini.
Mentore