Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #60 on: January 26, 2012, 19:40:19 pm »
+2

Nel kung fu non manca il contraddittorio. Nel kung fu manca il kung fu. Ho smesso di credere alle favole da almeno 37 anni. Per me ha credito e valore solo quello che funziona. Del resto non mi interessa minimamente.

Anche noi abbiamo smesso di credere alle favole, fa un pò tu i conti su quante persone ti credono qui dentro a fronte ( sarcasm inside) tutte le volte che hai dimostrato e hai fatto i nomi dei vari campioni che dici di aver affrontato.  :D

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Offline THOR

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #61 on: January 26, 2012, 20:28:04 pm »
0

Nel kung fu non manca il contraddittorio. Nel kung fu manca il kung fu. Ho smesso di credere alle favole da almeno 37 anni. Per me ha credito e valore solo quello che funziona. Del resto non mi interessa minimamente.

Anche noi abbiamo smesso di credere alle favole, fa un pò tu i conti su quante persone ti credono qui dentro a fronte ( sarcasm inside) tutte le volte che hai dimostrato e hai fatto i nomi dei vari campioni che dici di aver affrontato.  :D



QUOTONE  IMPERIALE!!!!!


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Offline robyhhh

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #62 on: January 26, 2012, 23:54:11 pm »
-2
Nel kung fu non manca il contraddittorio.

Perchè, grazie a Dio, ne hanno fatto la versione sportiva.
Per il resto, i racconti privi di testimoni di risse e fantomatici sparring senza protezioni a contatto pieno e reale, lasciano il tempo che trovano in quanto, capisci bene, ognugno può inventarsi quello che vuole.
Ciò non accade con le gare.

capisci bene che dal mio punto di vista che tu ci creda o no, non fa differenza alcuna...

Quote
Anche noi abbiamo smesso di credere alle favole, fa un pò tu i conti su quante persone ti credono qui dentro a fronte ( sarcasm inside) tutte le volte che hai dimostrato e hai fatto i nomi dei vari campioni che dici di aver affrontato

come sopra... pensi che abbia importanza il tuo "sarcasm inside" ?
L'uomo a volte inciampa nella verità, ma il più delle volte si rialza e tira dritto.

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #63 on: January 27, 2012, 00:49:57 am »
+3
Si ma infatti per carità mica te ne deve importare qualcosa è solo la nostra opinione mica quella di dio, però, e lo dico per te,renditi anche conto di quanto vieni sfottuto e preso a soggetto ogni volta che fai determinate affermazione che noi consideriamo,  di default come le affermazioni di capitan Fracassa.


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Offline Aliena

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #64 on: January 27, 2012, 09:28:53 am »
+2
ATTENZIONE!!!
Si approfitta di alcuni post apparsi in questa sezione per ricordare una cosa fondamentale sul dialogo nei forum. Generalmente si parla o di proprie opinioni, oppure di fatti che possono essere dimostrati.
Post che contengono "verità" ma che non possono essere dimostrate, per un qualsiasi motivo, conducono inevitabilmente al flame.

Quindi d'ora in poi, qualsiasi messaggio in questa sezione che dovesse assumere questo tipo di toni, verrà considerato trolling e rimosso.
Ricordiamo che da regolamento il trolling può condurre al ban dell'account, quindi si consiglia di prestare la massima attenzione a ciò che si scrive!
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Offline robyhhh

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #65 on: January 27, 2012, 10:08:07 am »
-1
Si ma infatti per carità mica te ne deve importare qualcosa è solo la nostra opinione mica quella di dio, però, e lo dico per te,renditi anche conto di quanto vieni sfottuto e preso a soggetto ogni volta che fai determinate affermazione che noi consideriamo,  di default come le affermazioni di capitan Fracassa.

nessuno di voi è in grado di sfottermi. appunto perché non ne avete gli strumenti. Quando parli affermazioni di Capitan Fracassa è solo per due motivi: non mi conoscete e non sapete nulla di ciò che pratico.
« Last Edit: January 27, 2012, 10:43:20 am by robyhhh »
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Offline GiBi

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #66 on: January 27, 2012, 10:32:08 am »
0
Orsù torniamo in topic  :sur:

Dov'è finito Mad? Chi me lo manda quì?
Nel suo post diceva di attendere i commenti degli alti utenti e poi eventualemte commentare..

 :)

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Offline robyhhh

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #67 on: January 27, 2012, 10:41:10 am »
0
Orsù torniamo in topic  :sur:

Dov'è finito Mad? Chi me lo manda quì?
Nel suo post diceva di attendere i commenti degli alti utenti e poi eventualemte commentare..

 :)

Beh. Ci sono tre categorie di persone in merito a questo 3d. Quelle che praticano wing chun, quelle che praticano/praticavano wx e che fanno parte/hanno fatto parte di ciò che è stato descritto, e quella di coloro che  praticano altro. . Ogni rappresentante di ciascuna categoria darà rispostediverse.
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Offline nicola

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #68 on: January 27, 2012, 10:49:30 am »
+1
Sì, torniamo IT, visto che mi è venuto in mente un episodio capitato 2 anni fa.

Venne da noi un ragazzo giovane, voleva far jkd. Veniva da, se mi ricordo bene, 5 anni di Wx scuola Leung Ting (non so se ho scritto bene il nome).
Dopo qualche lezione da noi, una sera, a fine lezione, volle fare un po' di domande. Era perplesso e disorientato dal fatto che quel che aveva fatto di Wx non siuscisse ad "incastrarsi" con questa nuova pratica, a cominciare dalle cose più basilari come guardia, spostamenti e peso del corpo.
Però era assillato da 2 cose:
1) voleva sapere da me se poteva continuare a praticare anche Wx. Gli dissi che di sicuro non gli avrei mai detto di no, la decisione spettava solo a lui. Siccome mi ribadì che si stava rendendo conto che la sera da noi doveva posizionarsi e muoversi in un modo, la sera dopo a Wx faceva l'opposto, gli dissi che in effetti rischiava di incasinarsi, peggiorando la pratica sia dell'una che dell'altra arte, soprattutto di quella che praticava da tempo, visto che da noi aveva fatto una manciata di lezioni.
2) era stranamente preoccupato dai ganci. Non era sicuro che le tecniche del Wx imparate fossero efficaci. Gli dissi che molto dipendeva dal suo livello di pratica, e dal livello di chi il gancio glielo tirava. Mi fece vedere la tecnica per contrastare il gancio. Gli dissi di provarla in leggero sparring: io potevo solo tirar ganci, lui doveva contrastarli. Si fecero giusto 2 scambi.

Non è mai più venuto.
"Dalla morte in pianura, proteggici, o Signore" (J. Kukuczka, alpinista)

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Offline mao ùin ciù

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #69 on: January 27, 2012, 10:54:17 am »
0
Era una notte buia e tempestosa, e fuori faceva caldo, ma anche freddo. Il mio cugino entomologo avrebbe detto...”quelle notti in cui anche un lepidottero si sente solo...”
In un angolo buio, nella notte buia stava lì, ritta, un’ombra risplendente con nella mano destra una bibbia e nella sinistra una civetta femmina di nome Anacleto.
Colletti bianchi poco distante camminavano su uova alla coque, mentre i pochi sciamani rimasti si nascondevano negli anfratti siti tra il rigo e l’interrigo, proponendosi come venditori di crini di cavallo caramellati. ...

OT: io ringrazio il cielo Mik che l'embolo ti parte solo sul forum, se durante le lezioni spiegassi così sarei già scappato!



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Offline Takuanzen

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #70 on: January 27, 2012, 10:57:47 am »
0
Nel kung fu non manca il contraddittorio.

Perchè, grazie a Dio, ne hanno fatto la versione sportiva.
Per il resto, i racconti privi di testimoni di risse e fantomatici sparring senza protezioni a contatto pieno e reale, lasciano il tempo che trovano in quanto, capisci bene, ognugno può inventarsi quello che vuole.
Ciò non accade con le gare.   

Inizio a concordare su tale questione, che riguarda in generale il kung fu: mi sento in sintonia con le parole di Gibi. Faccio solamente notare, che i cinesi in generale si fanno spesso molti meno problemi di "purezza dello stile" e contaminazioni sportive: la contrapposizione sportivo vs tradizionale sembra un problema quasi esclusivamente occidentale (o dei cinesi che si rivolgono ad occidentali che vogliono sentirsi dire che "questo è l'antichissimo lineage familiare nascosto immutato nei secoli...ecc..", così spillano loro un po' di soldi).

Per il resto mi limito a seguire. Faccio i complimenti a Gibi per il suo articolo, che è scritto molto bene. Datemi il tempo di leggere tutti gli altri commenti poi, se ho qualcosa di intelligente da dire, intervengo anch'io in maniera più approfondita, nei limiti delle mie possibilità di non-chunner. ;)

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Offline Bingo Bongo

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #71 on: January 27, 2012, 10:59:03 am »
0
Sì, torniamo IT, visto che mi è venuto in mente un episodio capitato 2 anni fa.

Venne da noi un ragazzo giovane, voleva far jkd. Veniva da, se mi ricordo bene, 5 anni di Wx scuola Leung Ting (non so se ho scritto bene il nome).
Dopo qualche lezione da noi, una sera, a fine lezione, volle fare un po' di domande. Era perplesso e disorientato dal fatto che quel che aveva fatto di Wx non siuscisse ad "incastrarsi" con questa nuova pratica, a cominciare dalle cose più basilari come guardia, spostamenti e peso del corpo.
Però era assillato da 2 cose:
1) voleva sapere da me se poteva continuare a praticare anche Wx. Gli dissi che di sicuro non gli avrei mai detto di no, la decisione spettava solo a lui. Siccome mi ribadì che si stava rendendo conto che la sera da noi doveva posizionarsi e muoversi in un modo, la sera dopo a Wx faceva l'opposto, gli dissi che in effetti rischiava di incasinarsi, peggiorando la pratica sia dell'una che dell'altra arte, soprattutto di quella che praticava da tempo, visto che da noi aveva fatto una manciata di lezioni.
2) era stranamente preoccupato dai ganci. Non era sicuro che le tecniche del Wx imparate fossero efficaci. Gli dissi che molto dipendeva dal suo livello di pratica, e dal livello di chi il gancio glielo tirava. Mi fece vedere la tecnica per contrastare il gancio. Gli dissi di provarla in leggero sparring: io potevo solo tirar ganci, lui doveva contrastarli. Si fecero giusto 2 scambi.

Non è mai più venuto.
Ti sei fatto un'idea del motivo per il quale non è più venuto?

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Offline nicola

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #72 on: January 27, 2012, 11:03:04 am »
0
Ti sei fatto un'idea del motivo per il quale non è più venuto?
Solo ipotesi. Una più plausibile delle altre. Diceva che gli avevano appena dato la possibilità di insegnare ad allievi principianti e a lui la cosa piaceva, per cui gli dispiaceva molto lasciare, nel caso avesse deciso di lasciare.
Era un po' demoralizzato dal fatto che dovesse praticamente cominciare da zero nel jkd, penso che si sia reso conto da sé che le due pratiche contemporanee non giovavano né all'una né all'altra. Penso alla fine abbia scelto di continuare il Wx per questi motivi.
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Offline robyhhh

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #73 on: January 27, 2012, 11:03:35 am »
0
Sì, torniamo IT, visto che mi è venuto in mente un episodio capitato 2 anni fa.

Venne da noi un ragazzo giovane, voleva far jkd. Veniva da, se mi ricordo bene, 5 anni di Wx scuola Leung Ting (non so se ho scritto bene il nome).
Dopo qualche lezione da noi, una sera, a fine lezione, volle fare un po' di domande. Era perplesso e disorientato dal fatto che quel che aveva fatto di Wx non siuscisse ad "incastrarsi" con questa nuova pratica, a cominciare dalle cose più basilari come guardia, spostamenti e peso del corpo.
Però era assillato da 2 cose:
1) voleva sapere da me se poteva continuare a praticare anche Wx. Gli dissi che di sicuro non gli avrei mai detto di no, la decisione spettava solo a lui. Siccome mi ribadì che si stava rendendo conto che la sera da noi doveva posizionarsi e muoversi in un modo, la sera dopo a Wx faceva l'opposto, gli dissi che in effetti rischiava di incasinarsi, peggiorando la pratica sia dell'una che dell'altra arte, soprattutto di quella che praticava da tempo, visto che da noi aveva fatto una manciata di lezioni.
2) era stranamente preoccupato dai ganci. Non era sicuro che le tecniche del Wx imparate fossero efficaci. Gli dissi che molto dipendeva dal suo livello di pratica, e dal livello di chi il gancio glielo tirava. Mi fece vedere la tecnica per contrastare il gancio. Gli dissi di provarla in leggero sparring: io potevo solo tirar ganci, lui doveva contrastarli. Si fecero giusto 2 scambi.

Non è mai più venuto.

trattandosi di WT di Leung Ting, è assolutamente corretto quello che scrivi. Lì usano il marketing multilevel, perciò dopo due anni pratica si può insegnare per portare soldi a casa.
« Last Edit: January 27, 2012, 11:05:12 am by robyhhh »
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Offline Darth Dorgius

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Re:Il WX e il paradosso dell'iperspecializzazione.
« Reply #74 on: January 27, 2012, 11:04:07 am »
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Ti sei fatto un'idea del motivo per il quale non è più venuto?
Solo ipotesi. Una più plausibile delle altre. Diceva che gli avevano appena dato la possibilità di insegnare ad allievi principianti e a lui la cosa piaceva, per cui gli dispiaceva molto lasciare, nel caso avesse deciso di lasciare.
Era un po' demoralizzato dal fatto che dovesse praticamente cominciare da zero nel jkd, penso che si sia reso conto da sé che le due pratiche contemporanee non giovavano né all'una né all'altra. Penso alla fine abbia scelto di continuare il Wx per questi motivi.
Ma, no, ma no....

Dopo l'allenamento ha partecipato ad una rissa ed ha visto che i ganci non si tirano, quindi ha dedotto che non serve imparare strategie utili per difendersi da essi. Molto semplice. :gh:
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.