So già di fare una domanda per la quale direte "Ecco, il solito che cerca il pelo nell'uovo anche se dovrebbe prima pensare ad avere meno panza... ".
Ho - come sempre - un dubbio sulla forma: in particolare sto sperimentando 2 varianti leggermente differenti nella fase del piegameno.
In pratica, osservando vari video, ho notato che alcuni eseguono il burpee standard, da sprawl, mantenendo il core teso durante tutto il piegamento. Altri invece eseguono il piegamento "ondeggiando" leggermente il core. Il piegamento quindi "conserva" parte del movimento tramite questo particolare, garantendo più rapidità nell'avvicinare le ginocchia al core nel momento di recuperare la posizione di squat.
Io sto sperimentando entrambe le cose. Ad occhio preferisco il secondo metodo perché garantisce più continuità e fluidità al movimento complessivo, permettendomi di fare più ripetizioni in meno tempo.
Volevo sapere da chi più esperto di me se c'è una variante migliore o se il punto è solo trovare l'obiettivo e quindi regolarsi di conseguenza (ovvero: voglio maggiore intensità "cardio", quindi bene la seconda variante oppure voglio lavorare eseguendo dei piegameni più tosti e quindi bene la prima).
Per essere il più possibile precisi, il primo tipo a cui mi riferisco è questo:
https://www.youtube.com/watch?v=yiEci1e6nZQE il secondo è questo:
https://www.youtube.com/watch?v=tJrdJBWBu08