Direi che buttiamo un po' di carne sul fuoco e vediamo cosa ne viene fuori prima di partire con le teorie... (una mia ovviamente la ho
)
Si diceva altrove che c'e' un altissimo tasso di armi e di uso ""sconsiderato"" di esse nella fascia d'eta che va tra le tarde medie e gli anni del liceo.
Un mio amico durante il suddetto periodo era arrivato ad avere,come EDC
[1] DUE manganelli telescopici di quelli flessibili, due pushdagger e un balisong.
Ricordo per altro un giorno in cui degli amici sono stati fermati in un parchetto da un poliziotto non vedente e quel di per terra,oltre a quanto sopra, vi erano altri 4 coltelli.
Cioe' era perfettamente comune che chiunque avesse in tasca un coltello, solitamente quella roba tipo primo prezzo dell'armeria.
Di solito pero' erano tutti oggetti da "sventagliare", con una politica analoga a quella della guerra fredda...
Solo due volte ricordo qualuno che si fosse preso un brutto taglio, e comunque sempre per ferire e mai per uccidere. (la cosa da notare non e' tanto ovvia,perche' rivela un minimo sindacale di consapevolezza...)
In occasioni piu' controllate o da parte delle persone piu' pacifiche era assolutamente normale il moschettone di generose dimensioni che assolveva alla perfezione il compito di tirapugni.
-questo invece veniva usato,anche se parliamo sempre di una percentuale di casi minima.
Questo a milano,pochi anni fa, nei quartieri bene
Se mi vien in mente altro aggiungo.