Ciao ragazzi,avete già smontato la risposta o meglio la te4si che stavo per esprimere,mi spiego meglio:
Pensando a quando avevo io l'età di 6-7 anni(adesso ne ho (29),mi è venuto subito in mente di pensare che l'attività motoria generica e non finalizzata ad una disciplina,fosse già abbastanza sviluppata,dalle varie partite di calcio nei cortili e per strada e dalle varie attività fisiche all'aria aperta e dalle ore di educazione fisica a scuola.
Però pensando ai ragazzini di oggi ed alle loro attività ludiche,principalmente legate a consolle e videogame vari,mi sa che avete ragione.
Quello che penso è che volendo,si potrebbe avviare il bambino a due attività differenti,magari il calcio e le arti marziali,in questo caso la Muay thai in particolare,cosa ne pensate,4 allenamenti la settimana,giustamente organizzati da operatori preparati ed in ottica bambino,non credo siano così pesanti.
Io a 9 anni,mi ricordo che andavo tre volte a settimana agli allenamenti di calcio ed in più gli altri giorni,giocavo per strada e nei vari campetti con gli amici ed a dire il vero,ci giocavo anche al ritorno dagli allenamenti.
Questo per dire,che secondo me,se al bambino piace si possono far fare diverse attività,dandogli una preparazione diversificata e senza forzarlo,vedere cosa più lo attrae,cercando di orientarlo in quella strada nel migliore dei modi,è sempre meglio che farlo rincoglionire sul divano o con una consolle portatile,che ne dite?