Credo dovresti tenere e approfondire le cose (quali esse siano) che meglio ti vestono addosso.
Nuovi stili/sistemi ce ne sono anche troppi, la maggior parte dei quali di scarso valore tecnico, nati prevalentemente come mezzo per arrivare a titoli e gradi inaccessibili in altro modo.
Inoltre, uno stile nuovo, non dovrebbe prescindere da quanto già esiste, quindi tener conto che ci sono X stili/discipline che contemplano un certo numero di situazioni, alcuni di questi, ne contemplano un novero davvero imponente, ragion per cui altri praticanti di altre discipline si ritrovano spinti a integrare.
In questo senso, ha ragion d'essere un nuovo stile laddove colmi le lacune di quelli esistenti più completi, diversamente non vedo utilità.
Così come la scelta di cosa tenere e cosa no, deve essere funzionale al "tutto", cioè a quello che sarà il tipo di combattimento, la strategia, l'impostazione, che si darà.
Se ho un Suv e una Lamborghini, non posso prendere le parti migliori delle due per fare una nuova macchina, ne uscirebbe un aborto inguardabile e inguidabile, tipo macchina con l'aerodinamica di un missile, ma con ruote altissime e enormi, con pezzi misti del motore, insomma uno schifo.
Personalmente penso che, la cosa più sensata da fare, sia quella di procedere come tutti i praticanti, di tutte le discipline, dovrebbero fare ad un certo punto, ossia "personalizzando", facendo cioè qualcosa di assolutamente proprio, per se stessi, maturata sulle proprie esperienze e conoscenze, salvo poi tenerla in tasca laddove si proceda ad insegnare, per evitare di passare a molti ciò che è solo per se stessi.
Anche il Karateka più ortodosso, ad un certo punto avrà movimenti e strategie del tutto uniche, altrimenti farebbe una danza sterile uguale per tutti.