Stamattina in radio si parlava di questo film con il regista e uno dei protagonisti e mi è sembrato molto interessante.
Qualcuno l'ha visto? Pareri?
ascolti radiorock?
segue mia minirecensione:
Bello. Non aspettavo mi piacesse, pensavo sarei uscito infastidito, invece no.
Il titolo mi ha depistato, e fortunatamente Sollima non ha ceduto alla facile critica retorica, anzi, ha tentato qualcosa di estremamente orginale.
Ha mostrato un aspetto di uno dei copri più odiati in questa italietta che schifa le forze dell'ordine, e lo ha fatto senza mezze misure, forse anche eccedendo.
La mia solidarietà andrà sempre con loro, con la Celere e con tutti i membri delle forze dell'ordine che per due spicci rischiano la propria incolumità e la propria vita per garantire "l'ordine pubblico", che una marea di imbecilli, manifestanti o tifosi, vorrebbe mettere in pericolo.
Detto ciò, viene fuori anche il lato estremista, vagamente politicizzato, viene fuori la scheggia impazzita che disonora la divisa sparando sull'autostrada ad altezza uomo senza motivo...o che ricorda con amarezza ciò che è accaduto alla Diaz.
Ma soprattutto il tifoso, che invece di guardare la partita, preferisce inveire contro il poliziotto, o la tifoseria avversaria...o che le tifoserie nemiche fino al momento prima si organizzano per attaccare i poliziotti...
Bella la fotografia che offre la sensazione di essere lì, insieme ai personaggi.
Colonna sonora ECCEZIONALE, ogni brano è perfettamente funzionale rispetto all'inquadratura o alla storia.
Gran bel cast.
Favino: sembra un po' il Libano di Romanzo Criminale, unico senza famiglia, con il busto del Duce in casa, quello che non parla mai di politica, al contrario dei pischelli indottrinati dei centri sociali, ma parla con i fatti, e parla di qualcosa che la maggior parte degli spettatori, riuscirà a capire, parla di fratellanza, di "corpo".
Giallini: anche lui perfetto nel suo ruolo di leader stanco e sfiduciato, quasi sconfitto.
Nigro: una scoperta vera. L'immagine che ho di lui è dell'avvocato gay radical chic... qui un personaggio, estremamente credibile e totalmente diverso.
Sartoretti: una variante più moderna del Bufalo che gli ha dato notorietà, decisamente nella parte.
Diele: il pischello mi ha stupito durante tutto il film.
da vedere, senza pregiudizi.