Ok, ora posso parlarne un secondo in più che sono più lucido.
La storia dei pagamenti, purtroppo, si sa, così è.
Nel BJJ come anche nel Judo, da ciò che racconta Xjej, così come in altri sport.
Sempre ieri, parlando proprio del crac al braccio di Verdemare, si discuteva del "Ne vale la pena o no?"
Uno dei nostri istruttori ci raccontava che a livelli alti, più che altro cinture nere, c'è molta gente che piuttosto che battere si fa scassare le ossa o sviene, per una questione di prestigio della propria scuola. Non pagati, mal cagati, eppure non ci pensano due volte a farsi scassare un braccio. Perchè? Ne vale la pena? Tanta fatica, soldi spesi, dolore?
La risposta è stata: venire notati.
Vincere in un certo modo, ad un certo livello, un europeo IBJJF significa essere notati da un possibile sponsor. E lì, inizia la strada per un semi-professionismo (diciamo un "migliore rimborso spese"). Il modo in cui le scuole brasiliane tirano avanti, insomma.
Ovviamente questa non è farina del mio sacco che sono nell'ambiente da pochi mesi, semplicemente riporto le parole di chi è dentro da anni ed ha girato un po'. Magari sbaglia anche lui, per carità.