non te la prendere Muteki, il fatto è che l'allenamento ha dei fattori imprescindibili per essere chiamato tale.
posto questa definizione presa di un sito che parla dell'argomento:
Quando effettuiamo uno sforzo fisico il nostro organismo attiva una serie di reazioni psico‐metaboliche che
vanno a modificare in maniera sensibile il nostro equilibrio fisiologico. Se questi stimoli (allenanti) sono
ripetuti in maniera costante nel tempo è con carichi (di difficoltà) sempre maggiori, ma nei limiti del
possibile, il nostro organismo attua una serie di compensazioni (adattamenti) che migliorano la nostra
capacità a resistervi.
Accade quindi che se per un po’ (CONTINUITA’) nuotiamo sempre 1 km al giorno, all’inizio facciamo fatica,
ma dopo un paio di settimane tale distanza non ci impegnerà più di tanto. Dobbiamo salire quindi a 1,5 km
(VOLUME) al giorno, ma dopo un po’ ci abitueremo lo stesso. A questo punto possiamo anche variare
L’INTENSITA’, ovvero le energie che impieghiamo a nuotatre per 1,5 km (velocità maggiori o recuperi
minori). Allora si avrebbe un ulteriore miglioramento. Se all’inizio percorrevamo 1 km in 20’ alla fine
riusciremo a percorrere sempre nello stesso tempo 1,1 km, dopo un po’ 1,2 km etc.
In queste poche righe sono presenti i tre principi fondamentali dell’allenamento ovvero CONTINUITA’,
VOLUME e INTENSITA’. Questi sono gli strumenti, o almeno i principali mezzi che un allenatore ha nelle
proprie mani e con le quali può plasmare il proprio atleta.
In conclusione
L’Allenamento non è altro che la ripetizione di stimoli allenanti (di carichi) continui nel tempo e in costante
crescita per volumi e intensità, alternati ad adeguati periodi di recupero (psico‐fisico), durante i quali il
nostro organismo si adatta (supercompensa) aumentando le proprie riserve e portando quindi la capacità
prestativa a un livello leggermente superiore."
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per quelle due cose due che conosco io, un'attività per essere allenante deve creare uno "shock" a livello muscolare e organico che spinga il corpo ad adattarsi al gap che si è venuto a creare tra la richiesta esterna e l'offerta corporea.
l'allenamento è una continua opera di demolizione (forse per questo agonismo deriva da agonia
) e ricostruzione di elementi del nostro organismo.
la sudorazione è fattore fondamentale del processo perchè se stai sudando stai faticando....se fatichi significa che il cuore pompa ad un ritmo più alto, vi è un maggiore afflusso di sangue ai muscoli i quali ben vascolarizzati lavorano in maniera ottimale...
tutto questo indipendentemente dal tipo di sport o disciplina praticata...per questo alcuni ti hanno risposto che se non sudi non ti alleni...nel senso che il feedback del tuo lavoro non è "allenante"...