Osservando lo sparring, onestamente non sono stata in grado di riconoscere tecniche che mi portassero a riconoscere qualcosa di prerogativa del WC (o perlomeno dei video didattici che ho visto), in particolare sul controllo del gomito che pareva essere punto di forza fondamentale.
Vorrei un'impressione da chi il WC lo pratica: questo pricipio non è stato proprio usato? E' stato tentato ma è difficilmente applicabile contro un praticante che fa qualcosa di diverso dal WC o semplicemente è stato utilizzato in maniera sbagliata?
Il principio del "controllo del gomito", ovviamente, funziona solo già a contatto.
Tant'è che le discipline
lottatorie lo conoscono bene, prova cercare "arm drag" su google.
Cosa c'entra allora, col WC?
La maggior parte dell'allenamento viene fatto ad una distanza "lottatoria" (privilegando, erroneamente, lo striking) quindi ti ritrovi ad allenare questi controlli. Poi nella pratica, a meno di un regolamento che preveda diversamente (e quì riporto al mio topic nella sez KF) quella distanza te la devi guadagnare, e se non hai altri mezzi, lo fai (suicidandoti) provando a usare ciò che hai allenato.
Ed ecco che ti lanci sul gomito dell'altro per controllarlo e sentirti a tuo agio in quella "zona" in cui ti sei sempre allenato.
Solo che ci arrivi male, noti che non trovi il braccio dell'altro e che quando lo trovi è pronto a tirarti una sventola, tutto è diverso da come lo avevi allenato.
Per altro W. Cheung (insegnante dell'insegnate di Roby) è stato un "promotore" del "
contro uno striker, osserva il suo gomito, non la mano che essendo più veloce ti inganna più facilmente" , poi di lì si è fatti un salto arrivando al "
controlla il gomito" (in principio era "
guarda") quindi la cattiva interpretazione di una strategia già di per sè non proprio funzionale.
Ad onor di cronaca devo aggiungere che la strategia "controlla il gomito" ha avuto il suo perchè negli anni '80, quando il Wx se la vedeva con i vari karateka "tutto kata e bunkai" che nel loro modo di portare lo tsuki lasciavano il braccio disteso..