Quel tipo di distanza è ideale per chi, con le dovute capacità e la necesaria esperienza, sceglie di "gestire" il combattimento.
Si accorcia quando insorgono difficoltà e si evitano i colpi andando alla lotta.
La cosa che mi piace è il modo in cui mostra di "uscire" dopo ogni colpo, compresi i calci, denotando di ripescare dei concetti base delle scuole di spada da cui questo tipo di Karate deriva, perchè con la spada, se non esci ti infilzano.
L'impostazione mi piace, una forma di Kihon votata al Kumite.
Essere capaci di mantenere quella distanza, ne lunghissima ne corta, è indice di una ottima padronanza del tatami.
Almeno secondo me.