Salve a tutti.
Vorrei fare questa domanda sperando di aprire una discussione non troppo ritrita.
Da quello che mi pare di aver capito, nelle mma disciplina multifattoriale per antonomasia, ci si allena facendo sparring, come dire, limitato e facendolo completo. Mi spiego meglio.
Per esempio si fa sparring solo di boxe, un altra volta con il regolamento da k1 o muay thai, un altra volta di bjj ecc....
Evidentemente credo che se loro facciano cosi sia anche il modo migliore...
Se anche il Sandà è una disciplina multifattoriale, ovvero ha tecniche di pugni, di calci e di lotta in piedi, allora non dovrei anche io dedicare sessioni allo sparring solo di boxe, sessioni allo sparring di solo kick boxing, sessioni di sparring di solo lotta e sessioni a regolamento completo?
Questo io lo chiedo perchè dove vado ad "imparare" il sanda (in una palestra in un altra città) quando si fa sparring libero, lo si fa solo da kick boxing (senza proiezioni) dettato più che altro dal fatto che non c'è il tatami su tutta la superficie, o a regolamento completo classico(a rotazione quando si passa sul tatami, quindi anche con lotta per 3 sec circa)...
In realtà con il mio gruppo di allenamento nella mia città che dirigo io faccio già fare sessioni separate per esempio il martedi dedichiamo più lavoro alla boxe, il giovedì alla kick boxing e il venerdi alla sola lotta, considerando che comunque almeno l'ultimo quarto d'ora dieci minuti lo si fa a regolamento completo (per dare continuità e anche perchè altrimenti la lotta si farebbe solo una volta su 3)...
Chiedo se anche in ambito sanda questo possa essere un metodo valido...A me pare di aver già visto dei miglioramenti soprattutto nel modo di boxare (rispetto chi invece si allena nell'altra città con il metodo suddetto)...