Ashtanga: scelta e prime impressioni

Volevo da tempo provare lo yoga e ho scelto l'Ashtanga per le sue caratteristiche dinamiche così ben spiegate da MGY.

Mi interessava infatti il dinamismo legato al mantenimento della concentrazione e credo di averlo trovato. La speranza è che il modo di vivere la pratica diventi quello di vivere il quotidiano.
Non riesco ancora a sincronizzare il respiro con il cambio delle asana: all'inizio ero sempre in ritardo e in affanno, ora inizio a trovare il tempo di pensare anche al respiro e altro.
Basta fare: il corpo capisce meglio senza di me e per gli errori ci pensa il maestro.

Ho cominciato dai primi di gennaio. I primi miglioramenti in termini di equilibrio, forza e allungamento sono ben tangibili (i terzi più 'lampanti'). Non ho ancora preso 'il passo' arrivando a praticare a casa (il periodo è un po' incasinato) ma due volte a settimana bastano a rendere i risultati permanenti, in qualsiasi momento anche da freddo (e in questo periodo il freddo è freddofreddo), senza spingere, naturalmente.

Soffro di dolori alla parte bassa della schiena e i miglioramenti sono anche qui evidenti: prima erano praticamente cronici e ora devo sforzare per risentirli.

Non sono folgorato, per ora: penso che gli stessi risultati fisici ottenuti finora possano essere raggiunti con semplice ginnastica, però sto cominciando anche a divertirmi, non so bene. Spero di cominciare a penetrare presto realmente nell'aspetto meditativo.

Ciao guarda anche io ho da poco iniziato la pratica come te solo che è da settembre...Che dire le tue stesse situazioni...Problemi non ne avevo neanche prima e forse l'unico beneficio ottenuto fino adesso è più elasticità e momentanei benefici dopo la lezione, del resto penso sia normale dato il poco tempo di pratica; nello yoga ci vuole: dedizione, costanza, volontà...Come del resto in tutte le altre attività in cui si voglia riuscire. Diciamo poi che lo yoga mi sta conquistando sopratutto perchè è bello fare qualcosa per prendere confidenza col tuo corpo e il tuo sè e come fare un viaggio per recuperare o per acquisire le potenzialità del tuo corpo e della tua mente...Non so come spiegarlo, ma mi prende... 

Ti ringrazio per le impressioni.
Ho cercato di essere il più razionale possibile nella descrizione delle sensazioni: non vorrei apparire insoddisfatto.
E' che molti sembrano essere colti da amore a prima vista per lo yoga. Io non sono 'folgorato' ma per ora sono molto contento di come è iniziato il percorso.

Immagino che la pratica casalinga e solitaria sia indispensabilmente 'intima'. Cercherò di prendere l'abitudine, poco a poco.

Seguirò il consiglio: ho anticipato la sveglia  .

thanx

Piccolo trucchetto
Trovati fuori una pratica composta da na decina di asana e un paio di esercizi di pranayama di circa 20-30 minuti.
Alla mattina quando apri gli occhi invece di andare a guardare il cellulare se ti sono arrivati messaggi oppure email, invce di pensare subto a prepare la colazione, o chissà quali abitudini hai, fai diventare la pratica una priorità. Sono na 20 di minuti di yoga, non la fine del mondo, e ti regalano tanti benefici in tempi abbastanza ridotti.

Quoto - e funziona, lo posso dire per esperienza, anche se io preferisco l'allenamento statico e non le forme del vinyasa

Un altro "trucchetto", preso in prestito dal tantrismo, consiste nello scegliere alcune pratiche semplicissime - uno stiramento delle spalle in virasana, per esempio, o un pranayama "discreto" (ujjayi o brahmari o...) o una breve dharana... e dedicarcisi per pochi minuti, anche solo pochi secondi, nel corso della giornata. Chi se ne intende mi dice che funziona un po' come un sankalpa o, per essere in linea con la firma di Salix, "gutta cavat lapidem non vi, se saepe cadendo"

Sabato sono stato ad un seminario introduttivo (abbiamo fatto 4 ore le asana più "fattibili" della sequenza basic), ho deciso di iscrivermi al corso che parte a febbraio. Devo dire che m'è piaciuto moltissimo!

Ottimo.

Quote from: machine gun yogin on February 14, 2012, 23:27:18 pm

Piccolo trucchetto
Trovati fuori una pratica composta da na decina di asana e un paio di esercizi di pranayama di circa 20-30 minuti.
Alla mattina quando apri gli occhi invece di andare a guardare il cellulare se ti sono arrivati messaggi oppure email, invce di pensare subto a prepare la colazione, o chissà quali abitudini hai, fai diventare la pratica una priorità. Sono na 20 di minuti di yoga, non la fine del mondo, e ti regalano tanti benefici in tempi abbastanza ridotti.

Quoto - e funziona, lo posso dire per esperienza, anche se io preferisco l'allenamento statico e non le forme del vinyasa

Un altro "trucchetto", preso in prestito dal tantrismo, consiste nello scegliere alcune pratiche semplicissime - uno stiramento delle spalle in virasana, per esempio, o un pranayama "discreto" (ujjayi o brahmari o...) o una breve dharana... e dedicarcisi per pochi minuti, anche solo pochi secondi, nel corso della giornata. Chi se ne intende mi dice che funziona un po' come un sankalpa o, per essere in linea con la firma di Salix, "gutta cavat lapidem non vi, se saepe cadendo"

Consiglio da provare! Pur volendoci un dizionario di sanscrito per decifrare i termini del messaggio...
L'unica volta che sono andato a provare una lezione di Yoga invece mi ha portato sfiga...

Ovvero?

Ovvero?

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=17341.msg496434#msg496434

Quella sera stavo accompagnando la mia ragazza ad una lezione di Yoga. La prova la feci lo stesso, assieme a lei, per curiosità. Capì che qualcosa non andava bene con il saluto al sole!