Direi che soprassedendo sui metodi errati di preparazione che a volte si vedono si deve anche pensare che un allenamento specifico di BJJ, volto a sostenere un incontro che dura tot minuti, posto che lottare stanca molto etc etc sarà sicuramente diverso dall'allenarsi per tirare una tecnica in ottica di difesa e stop.
Ovviamente fare fiato e fisico è comunque un bene, ma non bollerei come "male" il fatto che un dato allenamento non forgi un superfisco.
Quindi per citare Ryujin la metodica di allenamento attuale va bene ma non è che se non hai la tartaruga sei un coglione per forza.
Infatti, avere una buona preparazione con metodi moderni non significa necessariamente avere la tartaruga (per quanto minimizzare la ciccia sia sempre un bene, la preparazione atletica non è finalizzata all'estetica ma è funzionale) e allenarsi per degli incontri. Anzi, da un po' di tempo io mi batto contro il fattore Q come unico parametro.
Una buona preparazione si deve adattare agli scopi del praticante e gli strumenti cognitivi di oggi permettono di dare un boost qualunque scopo si abbia, dallo sportivo all'ammazzacristiani.
D'altro canto credo che se si parla di DP un jutsuka che dà per scontato che la sua prima tecnica sarà sempre quella definitiva può essere definito come illuso, quindi comunque un po' di tenuta dovrebbe allenarla. Oltretutto il minimo sindacale di fiato serve anche per reggere gli allenamenti e il randori (si dice così anche nel JJ?).