Seconda lezione ieri.
Finito il lavoro fisico abbiam fatto cadute;simili eppure diverse da quella che facevo a judo,jj.
Per dirne una non sbatti la mano a terra (ma quello ci arrivavo anche all'epoca che non era molto salutare),e non si cerca la "continuità" nella caduta.
Poi lavoro sulla simultaneità di "attacco-difesa".
Compagno con due colpitori sulle mani attacca con ganci al volto;l'idea è di impattare il suo avambraccio con con cui porta il gancio con il mio colpendo allo stesso tempo il bersaglio,l'altro coplitore all'altezza della sua faccia.
Bisogna avanzare facendo questo movimento.
Questo mi era molto più familiare della parata dell'altra volta