Allora, credo che riti e simili, se non per fare un pò di meditazione (che non guasta) non servano allo sviluppo sensoriale.
Ritengo l'uomo un animale assolutamente a se stante, non solo per le capacità cognitive e raziocinanti, ma anche sotto il profilo sensoriale.
Il Cane ha un olfatto migliaia di volte più raffinato dell'uomo, il falco idem con la vista e così dicasi per moltissime specie.
Il vantaggio umano è nello sviluppo di "tutti" i sensi, perchè gli animali con un senso sviluppatissimo, pagano dazio sugli altri, dal campo visivo ai colori, dai suoni al tatto.
Anche fisicamente l'uomo ha dei vantaggi, nella postura, le mani abili, il linguaggio.
Tutto questo, sensi e cervello, fisico e abilità, ha consentito alla specie umana di diventare specie dominante nel pianeta.
Il rovescio della medaglia è proprio nel fatto di avere così tante peculiarità, proprio perchè l'abbondanza consente di ottenere risultati anche senza forzare al 100% ogni caratteristica.
Uso meno il naso ma ho una vista, un udito e un cervello che sopperiscono, faccio meno attenzione con gli occhi ma non mi baso solo su quelli ecc.
La capacità di creare attrezzi e tecnologia, in un primo momento è stata di ausilio, ma alla lunga, ha finito per supplire, favorendo l'indebolimento di sensi sempre meno utili alla sopravvivenza.
Un apparato sensoriale del tutto in disuso è quello pilifero ad esempio, che molti animali sfruttano per sapere di tempeste e altri eventi con largo anticipo, grazie alle cariche elettorstatiche nell'aria, a svariati fattori ambientali.
Ecco io credo che l'uomo sia potenzialmente spaventoso come possibilità, ma che proprio l'abbondanza ne faccia un pigro, così come la posizione dominante che non ne fa più una preda la cui vita dipende dallo sviluppo dei sensi.
Ma quei sensi, gli istinti, li abbiamo tutti, quindi se c'è qualcuno che, per bravura o per necessità, per puro caso o grazie a un contesto ambientale, si ritrova a usare i suoi sensi anche solo il 10% in più della norma, ecco che avremo un individuo totalmente anomalo rispetto alla media.
Quello che fatico a immaginare è l'uomo capace di usare ogni senso, istinto e caratteristica al 100% del potenziale (credo che l'uomo moderno sia complessivamente attorno al 15/20%) perchè davvero penso parleremmo di superpoteri senza capire che sono solo doti comuni a tutti ma atrofizzate.