Scusate se mi intrometto e se sono OT...
Ma cosa è il Qi? Cos'è il dantien?
Cioè chi parla di dantien ha idea che sia una cosa fisica presente realmente nell'addome? oppure è solo un idea per aiutare il praticante a muoversi secondo i dettami della disciplina? Stesso discorso per il qi...
Non so se mi spiego...
Cioè quando praticavo taiji e kung fu tradizionale per cercare di capire mi spiegavo che gli antichi Cinesi avessero inventato questi termini per darsi una spiegazione su cose che ancora non sapevano. Un pò come in occidente si riteneva che il centro di controllo del corpo fosse nel cuore e non nella testa...
La premessa implicita in questo post è che ci sia un'unica realtà, che tutti quanti condividiamo, e che è perfettamente restituita all'individuo dal discorso (più o meno) esperienziale e scientifico contemporaneo.
Praticamente per mettersi sullo stesso piano di questo post bisogna tornare ai tempi di Pirandello, Henri Poincaré, Nietzsche, Frege..., e ripetere le loro obiezioni a questo punto di vista. Il che, sinceramente, più di cento anni dopo la loro morte, mi infonde una tristezza profonda.
"voce di uno che grida nel deserto..."
Ma è così? Oppure chi parla di dantien e qi ha in mente una cosa reale?
In realtà questa non è una disgiuntiva: nella prima parte della tua affermazione, tu sostieni che il Qi e il dantian siano qualcosa di "reale", che però all'epoca restava ignoto e che quindi riceveva un nome "poetico" e "di massima", per fini "pratici".
A livello di TOK, è interessante quanto noi si sia figli del positivismo...
"voce di uno che grida nel deserto"