Il problema è che da dato esempio io avrei colto conclusioni prossime ai punti che ti ho elencato visto che quello che hai concluso tu, proprio per i motivi che ti ho elencato, è risibilmente relato.
Nel particolare :
La conclusione è che se conosci i punti di forza dell' avversario è più facile non perdere
Dovrebbe essere una premessa logica a prescindere, conoscere i punti forti dell' avversario aiuta. Ma credo che tu l' abbia colto in maniera un po' risibile dall' esempio posto proprio per quello che ti ho scritto. Per altro, conoscenza dei punti forti altrui, dei propri punti forti e deboli e sopratutto di come si relazionano tra loro.
Soprattutto se sai che non devi andare a terra.
Sapere di non dover andare a terra serve decisamente a poco con uno che ti ci vuole portare a meno che tu non sappia come non andarci. Il secondo punto implica l' aver sviluppato già delle discrete capacità di lotta in piedi e a terra ( guarda un po' chi proietta chi fra l'altro.. )
Detto questo, Werdum fa' più o meno la stessa cosa al contrario, dimenticando probabilmente di non star facendo un match di bjj..
entrambi i punti sempre premettendo che nel video non c'è nessuno che sia a zero in striking/lotta in piedi/lotta al suolo ( e che dal punto di vista delle capacità del "singolo" non c'è paragone imho ) .
un esempio è sempre un caso particolare.
Basta prendere GSP, lottatore ben più scarso di moltri altri all' interno dell' UFC ma con una % altissima di TD riusciti, o guardare Lombard, ex judoka a decente livello internazionale ma che proietta poco e pesta molto.
Non si deve guardare il background ma come questo viene transferito ad una pratica diversa.