L'angolo del libro

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Offline Joseph

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Re: L'angolo del libro
« Reply #60 on: September 03, 2010, 18:59:20 pm »
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I vari disastri alle piattaforme petrolifere accaduti di recente, mi hanno fatto tornare in mente un bel libro che vi consiglio:

Il quinto giorno - Frank Schätzing


uh uh, sembra il libro per me
terribilmente lungo, e con l'umanità agonizzante davanti ad un nemico più evoluto

mi ha fatto tornare in mente questo:

La guerra contro gli Chtorr 
[wiki]
Anche se acclamato dalla critica come un esempio superiore di letteratura fantascientifica, la serie di quattro romanzi è tuttora incompleta e destinata a proseguire oltre il problematico cliffhanger che la interruppe bruscamente nel 1993.

Gerrold è l'autore della serie The War Against the Chtorr nella quale si parla di un'invasione della Terra da parte di misteriosi alieni. Se in prima battuta pare una storia d'invasione basata sul cliché classico degli orripilanti alieni, i famigerati Chtorrian, che divorano gli esseri umani, sin dalle prima pagine si comprende come l'ovvietà scompaia. L'invasione descritta da Gerrold è strana, insolita, incomprensibile e misteriosa. Gli invasori apparentemente non usano tecnologie avanzate, non dispongono di astronavi o di strane armi a raggi. Approdano sul pianeta insinuando un'intera piramide ecologica. Questa è costituita da migliaia di specie vegetali e animali aggressive che minacciano l'ecosistema terrestre per trasformare la superficie del pianeta in qualcos'altro, in qualcosa di alieno.

Gerrold, per la narrazione, utilizza un espediente letterario singolare. Narra le vicende di guerra dal punto di vista minore di Jim McCarthy, un giovane soldato delle Forze Speciali, quelle forze di élite dell'esercito americano impegnate nel tentativo di contenimento dell'invasione. Questo espediente gli permette di sviluppare la storia senza dover specificare da dove provengano gli alieni, come questi siano giunti sulla Terra, se questi siano l'avanguardia di una particolare specie intelligente. Nel contempo, riesce ad esprimere il concetto secondo il quale chi combatte, quasi sempre, non ha mai chiara la visione d'insieme ed ignora totalmente quello che avviene in altre parti dello scacchiere di guerra.

Nella stesura di questo ciclo, Gerrold, fa riferimento ideale alle opere di Robert Anson Heinlein, del quale cita alcuni concetti: il primo concetto, esplicitato attraverso una sequela di aneddoti, prevede come il Potere debba essere esclusivamente nelle mani dei Militari, poiché sono gli unici degni di fiducia. Gli altri umani sono solo una massa di infingardi, smidollati voltagabbana. Il secondo concetto, sempre mutuato dagli universi di Heinlein, è che l'universo di Gerrold coincida unicamente con l'America e soprattutto con gli Stati Uniti, tanto da far scivolare in secondo piano, o non menzionare affatto, l'effetto dell'invasione chtorran sulle altre nazioni.

Gli Chtorran possono anche essere letti come la metafora di un altro nemico, descritto attraverso un simbolismo nemmeno poi tanto celato o sottinteso: gli alieni sono di colore rosso, vivono in grandi collettivi comuni nei quali il singolo individuo scompare e mangiano i bambini. Nello stesso tempo nella narrazione, Gerrold, delinea atmosfere che ricordano le sindromi da accerchiamento del periodo maccartista, tanto addirittura da far condividere il cognome del protagonista con quello dell'omonimo senatore degli anni '50.

Un terzo concetto vuole che l'addestramento militare sia psicologico/filosofico prima che tecnico. Usa l'espediente del Mode Training, di fatto presentato al lettore come se si trattasse di un'alternativa a Scientology di Ron Hubbard, costituito da una serie di indottrinamenti e frutto di un mix di filosofie orientali e di norme comportamentali tipiche dei Marines.

[ibs]
Piombati sulla Terra già devastata da una serie di epidemie, gli Chtorr sono ferocissimi alieni che sembrano scaturiti da un incubo: enormi, a forma di vermi, sfrecciano veloci come un treno ed emettono un agghiacciante richiamo quando attaccano l'uomo. Apparentemente indistruttibili, sono decisi a fare piazza pulita del genere umano tramite una vera e propria invasione biologica: varie specie a loro legate, di tutte le fogge e le dimensioni, sostituiscono inesorabilmente l'ecosistema terrestre. L'ultima speranza della razza umana risiede nelle Forze Speciali, un corpo sceltissimo e addestrato per combattere gli Chtorr. Ma l'invasione è stata ben programmata, e il declino dell'umanità sembra inevitabile...

Madò, Heinlein proprio era insopportabile. :(
E questo sembra animato dalla stessa visione..... :dis:

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Offline The Spartan

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Re: L'angolo del libro
« Reply #61 on: September 05, 2010, 14:39:19 pm »
+1
Nel mio tour de force  :-* estivo ho letto anche per la prima volta un libro di Barry Eisler, I senza nome, molto bello nn solo per la storia e la sua capacità ma per la miriade di riferimenti precisi che accompagnano le note che ci si può davvero sbizzarrire su internet.
Tra l'altro curioso il crossover del nuovo personaggio con quello storico di John Rain.
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Offline Giannizzero Wolf

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Re: L'angolo del libro
« Reply #62 on: September 05, 2010, 18:31:30 pm »
0
Nel mio tour de force  :-* estivo ho letto anche per la prima volta un libro di Barry Eisler, I senza nome, molto bello nn solo per la storia e la sua capacità ma per la miriade di riferimenti precisi che accompagnano le note che ci si può davvero sbizzarrire su internet.
Tra l'altro curioso il crossover del nuovo personaggio con quello storico di John Rain.
rientrato dalle ferie dovevo prendere qualcosa in libreria ma non ricordavo cosa ... in settimana vado   :thsit:
Non esistono problemi; ci sono soltanto soluzioni.


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Offline Aliena

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Re: L'angolo del libro
« Reply #63 on: December 15, 2010, 20:48:21 pm »
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La casa del sonno - Jonathan Coe


"Enorme, grigia e imponente, Ashdown sorgeva su un promontorio, a una ventina di metri dalla viva parete della scogliera, ed era lì da più di un secolo. Per tutto il giorno i gabbiani ruotavano intorno alle sue guglie e torricelle con strida rauche e luttuose."

Il titolo è quello di un libro, non importante, non fondamentale nell'andamento della storia, che leggono alcuni dei protagonisti e che ricompare in varie situazioni e in vari momenti della narrazione. È un pretesto, ma anche l'emblema del romanzo, racchiuso in una frase, in pochissime parole. In una casa, ora sede di una clinica di ricerche sui disturbi del sonno, sono vissuti tempo addietro alcuni studenti, quando l'edificio era adibito a dimora universitaria. In un collage composto da flash-back e brani di narrazione contemporanea, l'autore ripropone questi studenti, con le loro difficoltà di relazione, di scambi interpersonali, di autodefinizione.
Un difficile rapporto con il sonno caratterizza molti personaggi della storia ed è il fil rouge di tutta la narrazione. C'è chi (Terry) soffre di insonnia assoluta, totale (ma senza patirne particolarmente...) e si affida alle cure del dottor Gregory Dudden, primario della clinica, spinto più dalla curiosità professionale di giornalista e critico cinematografico che dalla reale volontà di guarigione, oppure chi cade in crisi di narcolessia (Sarah) e non riesce più a stabilire quale parte dei suoi ricordi siano la realtà e quali il sogno; e c'è chi (la piccola Ruby) parla dormendo... Ma un altro possibile tema conduttore è l'omosessualità femminile, non drammatizzata come elemento di vera rottura, ma descritta con leggerezza e semplicità.
Curioso notare come il romanzo sia scritto in modo tale da indurre ogni lettore a cogliere aspetti differenti della storia e alcuni personaggi più di altri, ognuno i propri. Se, per citare esempi illustri, Masolino d'Amico nella recensione di Tuttolibri focalizza particolarmente Gregory Dudden "scienziato pazzo e crudele", Sarah "studentessa incerta sulla propria sessualità" e Terry "creazione notevole", Tommaso Giartosio nel suo articolo per Il Manifesto, sottolinea invece la presenza di Veronica che "tradisce la sua passione per il teatro entrando in una azienda" e Robert, innamorati entrambi di Sarah.
Varie chiavi di lettura, dunque, per l'opera di Coe e vari livelli di narrazione.
Attraverso l'evoluzione delle vite di questi protagonisti, intrecciate con quelle di numerossissimi altri, Coe traccia un affresco degli anni Ottanta e di quello che hanno portato con sé nei gusti, nelle scelte, nella cultura, particolarmente, com'è ovvio, in quella inglese.
Autore della cosiddetta "generazione Blair", lo scrittore si inserisce in un nuovo filone letterario "vincente" di stampo anglosassone, legato ai problemi delle ultime generazioni, alle aspettative per il futuro, alla fuga dalla realtà, anche, perché no, attraverso il sogno.



Lettura piacevole, leggera ma non banale.  :)

E adesso mi ributto su:

Mani nude - Paola Barbato

Sono ancora a metà ma mi sta piacendo moltissimo, qui il booktrailer:

https://www.youtube.com/watch?v=bLL3tCm4RLA&feature=player_embedded#!

Interessante l'argomento dei combattimenti clandestini all'ultimo sangue (e relativa metodica di allenamento), dove gli uomini sono "i cani" e molto significativo il rapporto allievo-Maestro.


Ora vado a leggermi l'altra metà.  :spruzz:


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Luca Bagnoli

Re: L'angolo del libro
« Reply #64 on: December 16, 2010, 11:45:05 am »
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Sai Ali che a me il libro della Barbato non è piaciuto ? L'ho trovato un po' ... stupido. Un tentativo di spiegare un mondo di violenza e cattiveria da parte di una che non l'ha mai visto...


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Offline Aliena

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Re: L'angolo del libro
« Reply #65 on: December 16, 2010, 11:51:41 am »
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Sai Ali che a me il libro della Barbato non è piaciuto ? L'ho trovato un po' ... stupido. Un tentativo di spiegare un mondo di violenza e cattiveria da parte di una che non l'ha mai visto...
Beh, un romanzo è un'opera di fantasia e come tale va preso..non vuole spiegare nulla, imho.  :)


E per me il suo lavoro di intrattenimento lo ha fatto bene: ha uno stile di scrittura che davvero cattura.
« Last Edit: December 16, 2010, 11:58:33 am by Aliena »
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Luca Bagnoli

Re: L'angolo del libro
« Reply #66 on: December 16, 2010, 12:12:46 pm »
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Certo , mi sono espresso male. Grave considerando che sono un libraio di mestiere  :'( :'(
Volevo dire che , per quanto in effetti il suo stile sia molto scorrevole , l'autrice non è riuscita ad indurmi a quella " sospensione " dell'incredulità che invece è fondamentale. Ma certo si tratta di impressioni personali  :)

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Offline Joseph

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Re: L'angolo del libro
« Reply #67 on: December 16, 2010, 19:29:32 pm »
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La casa del sommo - Jonathan Coe

eheheh, jonathan coe è il biografo ufficiale del sommo.... :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :sbav: :sbav:

scherzi a parte, ho letto il libro, carino, ma niente di più
 :)

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wolfbear

Re: L'angolo del libro
« Reply #68 on: December 16, 2010, 22:02:00 pm »
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Per gli appassionati del mondo russo consiglio la lettura di 2 romanzi di Nicolai Lilin:
1) Educazione siberiana, controverso romanzo su un gruppo sociale particolare:gli urka. Edizioni Einaudi
2) Caduta libera, romanzo autobiografico sui 2 anni di servizio militare dell'autore nella guerra Cecena del 1999/2000. Edizioni Einaudi


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Offline Aliena

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Re:L'angolo del libro
« Reply #69 on: March 04, 2011, 09:57:41 am »
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La figlia sbagliata - Jeffery Deaver

Ritmo incalzante, cambi di prospettiva, momenti di introspezione e begli esempi dell'uso della manipolazione e dell'abilità retorica.
Finale un pochetto scontato, ma nel complesso è un libro assolutamente consigliabile e diverso dal "solito" Deaver.  :)


Megan Collier è una ragazzina “difficile”: timida, solitaria, piena di rabbia. Rabbia soprattutto nei confronti dei genitori, Bett e Tate, divorziati da poco e troppo presi da se stessi per accorgersi di lei. Fortuna che ora c’è il dottor Peters, il suo nuovo psicanalista. Gli sono bastate poche sedute per stregare Megan: con il suo sguardo magnetico e la voce ferma e suadente, è il solo che riesca a far crollare le barriere della ragazza. Finché un giorno, all’improvviso, Megan scompare. Adesso i suoi genitori dovranno per forza accorgersi di quella figlia che non si erano mai preoccupati di conoscere, e che forse ha voluto fuggire proprio da loro. Ma Megan non è scappata: ben presto, infatti, dietro la sua sparizione si profila una lucida trama di ricatto e vendetta, ordita da qualcuno in grado di tenere in scacco Megan, e abilissimo a scavare nel passato della famiglia Collier. Se vogliono salvare la figlia, e scoprire chi li ricatta e perché, Tate e la sua ex moglie dovranno scendere negli inferi del proprio passato, camminando loro stessi, insieme al misterioso ricattatore, in bilico sul sottile confine tra realtà e follia.


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marco

Re:L'angolo del libro
« Reply #70 on: March 04, 2011, 10:05:14 am »
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http://rizzoli.rcslibri.corriere.it/libro/3375_il_dono_ahern.html


Appena finito di leggerlo... lo consiglio vivamente

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Offline Paguro49

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La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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Offline pittapittae

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Re:L'angolo del libro
« Reply #72 on: April 27, 2011, 15:50:05 pm »
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Non so se e` gia` stato consigliato qui intorno, ma per gli amanti di un fantasy con i piedi ben piantati per terra, poca o poco importante magia e un'attenzione maniacale per la costruzione dei personaggi, un'ambientazione con non si puo` dire storiograficamente curata nei dettagli solo perche` riferita ad un mondo non esistente, consiglio il ciclo di George R.R. Martin "Cronache del ghiaccio e del fuoco. Sta uscendo proprio ora in America anche la serie televisiva.

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Offline West Wind

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Re:L'angolo del libro
« Reply #73 on: May 10, 2011, 19:58:18 pm »
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In principio era la parola...e la parola era WAAAGH!!!

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Offline Barvo Iommi

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Re:L'angolo del libro
« Reply #74 on: May 13, 2011, 16:23:19 pm »
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dopo tutti questi anni e tutte queste storie il re continua a stupire

Notte buia niente stelle - Stephen King

3 racconti incentrati su donne costrette ad esser forti, più forti degli uomini e più forti della morte e un racconto breve che è una piccola perla (soprattutto per quello che King riesce a scrivere nonostante la trama sia un po' un canovaccio)


la recensione di Wu Ming che ne è anche il traduttore, occhio agli spoiler ;)
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=1910