io l'ho studiato moooolto dettagliatamente. ci ho messo un paio di mesi, ed ogni volta che mi ci mettevo sopra venivo illuminato.
non è un libro divulgativo, anzi, in alcune edizioni ci sono alcuni capitoli sulle misure che sono abbastanza specialistici. ed il titolo non è indicativo della profondità e dell'assolutezza di ciò che regala.
io lo consiglio perché questo libro mi ha insegnato a vedere il mondo come un continuo fluire di energia, mi ha insegnato ad individuare abbastanza in dettaglio i meccanismi attraverso cui l'energia si trasferisce, le manifestazioni e le direzioni di questi flussi.. ma non come una sega mentale, o come un'idea.. ho imparato a farci i calcoli! ma ache questo è limitativo... è tutto il mio approccio al mondo che è cambiato. da quando l'ho studiato, i miei occhi hanno parecchi filtri in meno, e tutto, tutto, ha un aspetto molto più semplice da capire... molti fenomeni hanno un perché 'meccanico', più o meno immediato.. e vivere in un mondo così ha cambiato anche il mio modo di relazionarmi agli altri.
la matematica che c'è dietro non è tanto difficile. all'inizio del libro c'è un'appendice con tutto ciò che è necessario sapere per capire. fondamentalmente sono derivate. di integrali ce ne sono solo tre, anch'essi spiegati nell'appendice, e volendo si può anche imparare il risultato a memoria, tanto è facile. sono: l'integrale di funzioni polinomiali, molto semplice, l'integrale di funzioni tipo 1/x, che è ln(x) + c, e l'integrale di e^x, che è e^x. comunque non vale la pena di studiarseli prima: quando si arriva in un punto in cui serve qualche nozione ignota, si consulta l'appendice e si approfondisce.
ragazzi, leggere questo libro, secondo me, è fondamentale. poi, partendo da queste basi, si può applicare la termodinamica a tutto.. ma delle basi solide servono. questo libro è fatto davvero bene, mille e mille volte meglio di tutti gli altri che ho visto. gli autori sono molto validi, e sono anche molto profondi nel commentare, arrivano nel profondo di ciò che dicono, e lo comunicano con grande efficacia. ogni tanto appare qualche cazzata: ad esempio nella quinta edizione c'è un capitolo, se non ricordo male il quindicesimo, che è assolutamente delirante. ci sono errori, tanti, e quando lo lessi pensai si fossero alcoolizzati tutti insieme: autori, supervisori ed editore. poi ho realizzato che con ogni probabilità è un capitolo non loro, aggiunto dopo la morte degli autori, e solo in quell'edizione. in ogni modo non c'è da preoccuparsi: era un capitolo completamente a sè. il discorso, quello serio, che inizia nel primo capitolo ed accompagna il lettore per oltre 400 pagine, è in tutto e per tutto perfetto. nessuna possibilità di fraintendimento.
se mai avrò un figlio, cercherò in tutti i modi di convincerlo a leggerlo.