Anch'io ho letto diverse sue opere, tempo fa.
Posso dire che per cavarne fuori qualcosa bisogna già essere un minimo edotti sui concetti di fondo dello sciamanesimo, o almeno aver letto un paio di interviste all'autore (contenute in un libro di cui ora però mi sfugge il titolo).
A un certo punto ho mollato per due ragioni
La prima è che, almeno fin dove ho letto io, ogni esperienza personale descritta da Castaneda era frutto dell'usp di sostanze psicotrope. Troppo facile
, e troppo poco attendibile
La seconda era che si sottolineava che per ottenere gli (ipotetici) risultati decantati dal suo maestro Don Juan era assolutamente necessario condurre un'esistenza degna a dir poco di un frate francescano
In pratica mi ha fatto la stessa impressione di quando certi maestri d'arti marziali spiegano che, se praticherai la data forma per tre oe al mattino, per altre tre al pomeriggio e per altre tre prima di andare a nanna nel giro di 50 max 60 anni diverrai capace di frantumare la roccia con la semplice pressione di un dito.
Non nego che possano rivelarsi metodiche affascinanti e per tanti versi illuminanti, ma all'atto pratico mi sembrerebbe più semplice procurarsi un martello pneumatico