Consiglio un po' di libri anch'io.
Questa estate ho letto con piacere "I versi Satanici" di Salman Rushdie. Nel suo complesso stile di scrittura, l'autore narra le vicende, a metà tra il sogno e la realtà, di due attori indiani scampati ad un disastro aereo mentre viaggiano verso Londra. Uno diventerà la reincarnazione dell'arcangelo gabriele, l'altro del diavolo.
Quando uscì il libro, sullo scrittore, l'Ayatollah Khomeini emise nei suoi confronti una Fatwa, una condanna a morte, per blasfemia. Da allora vive sotto scorta per paura di eventuali attentati.
Altro libro meraviglioso, il mio preferito, è "I figli della Mezzanotte", sempre di Rushdie. In questo libro si narra la vicenda di uno dei bambini nati allo scoccare della mezzanotte del giorno in cui l'india diventò indipendente dalla Gran Bretagna. Tutti i bambini nati quella notte hanno dei poteri speciali. Oltre che per il bellissimo stile con cui è stato scritto il romanzo, lo consiglio per la quantità di eventi storici realmente accaduti che vengono ripresi dall'autore e che formano una buona cultura sulla storia recente indiana.
Il romanzo che tocca le vette di poesia più alte che abbia mai letto è "Il maestro e Margherita" di Bulgakov, in cui si narra, tra le altre cose, l'arrivo del diavolo a mosca, durante il regime comunista. Bulgakov era lo scrittore preferito di Stalin e, pur essendo dichiaratamente contro il comunismo, si dice non sia stato internato per questo motivo.
Infine consiglio a tutti la lettura del romanzo da cui nasce la figura dell'eroe modernamente inteso: "Il Conte di Montecristo". Lo lessi un po' di anni fa in 4 giorni. Penso che sia la Storia per antonomasia, la più copiata, la più plagiata. I vari eroi dark, che fanno molto figo oggi, che sono cool, sono tutti una ripresentazione di Edmond Dantes.
kapp