L'angolo del libro

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Offline Gargoyle

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Re:L'angolo del libro
« Reply #330 on: September 28, 2013, 16:44:56 pm »
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volevo leggere Altieri ... ma prima di comprare una sua opera mi sono reso conto che aveva tradotto Il Trono di Spade ... quindi mai letto  XD

e molti suoi accinitissimi fans non l'hanno ancora perdonato per aver tradotto il trono di spade  XD
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Offline Giannizzero Wolf

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Re:L'angolo del libro
« Reply #331 on: September 29, 2013, 00:49:36 am »
+1
volevo leggere Altieri ... ma prima di comprare una sua opera mi sono reso conto che aveva tradotto Il Trono di Spade ... quindi mai letto  XD

e molti suoi accinitissimi fans non l'hanno ancora perdonato per aver tradotto il trono di spade  XD
non è il cosa è il come  :dis:
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Offline Gargoyle

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Re:L'angolo del libro
« Reply #332 on: September 30, 2013, 23:33:24 pm »
+2
Il manuale delle piccole vendette - Cosa fare per fargliela pagare di Rass Raimond



Il presente manuale - recita un avvertimento all'inizio del volume - ha lo scopo e la speranza di divertire piuttosto che di suggerire pratiche che potrebbero essere, oltre che pericolose, anche illegali. Perché allora scrivere un libro in cui si rivelano trucchi e tecniche per creare un disagio nei confronti di chicchessia e poi consigliare di non applicarle? È ipocrisia o il classico lanciare il sasso e nascondere la mano? Niente di tutto ciò, anzi, il desiderio di stemperare la rabbia o il livore che giornalmente ci tocca sopportare, e farlo in modo esorcizzante. Quante volte ci sentiamo vittime inermi di soprusi, in balia di persone arroganti e indisponenti, che ci fanno arrabbiare e alle quali vorremmo farla pagare una volta per tutte? Poi, però, il buon senso, la civiltà e l'opportunismo ci fanno desistere da ogni ritorsione sadica. E allora quanto può essere rilassante pensare di sapere come "vendicarsi" senza rischiare niente o quasi! Dopo le prime pagine introduttive che delineano la figura del "vendicatore", il libro illustra quale sia l'occorrente minimo indispensabile per mettere in pratica i micidiali dispetti e suggeriscono come pianificare le proprie azioni vendicative, Raimond Rass spiega dettagliatamente come sfogare il proprio rancore su automobili, biciclette, motorini, abitazioni, elettrodomestici e in qualsiasi luogo o in qualunque situazione ci capiti a tiro, sempre evitando di arrecare danni fisici alle persone o effetti incontrollabii.

 :thsit:  :halo:
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Offline Andy

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Re:L'angolo del libro
« Reply #333 on: October 02, 2013, 22:12:40 pm »
0
E' morto Tom Clancy.  :(

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Offline The Spartan

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Re:L'angolo del libro
« Reply #334 on: October 03, 2013, 09:12:21 am »
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Un peccato...era ancora in piena età creativa...
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Offline Gargoyle

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Re:L'angolo del libro
« Reply #335 on: October 03, 2013, 10:56:32 am »
0
Botta di nostalgia... per ha figli a cui piace leggere o per chi volesse leggere ai figli, il libro che da bambino mi è più piaciuto (si, son bello strano  XD ):
Il GGG di Roald Dahl (lo stesso de La fabbrica di cioccolalo, mica pizza e fichi)



Sofia non sta sognando quando vede oltre la finestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l'Ora delle Ombre e una mano enorme la strappa dal letto e la trasporta nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l'Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s'ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofia e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà coinvolta nientemeno che la Regina d'Inghilterra

Per bambini in età delle elementari  :)
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Offline Gargoyle

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Re:L'angolo del libro
« Reply #336 on: October 12, 2013, 18:44:45 pm »
+1
Primo comando di Patrick O'Brian



Jack Aubrey, uomo di mare temerario e orgoglioso soldato della Royal Navy del diciannovesimo secolo, ha un solo grande sogno: comandare una nave della Marina Britannica, incrociare lungo le coste del Mediterraneo e dell'Atlantico all'inseguimento di navigli nemici. Quando tutto questo sembra avverarsi, con il comando della corvetta "Sophie", Aubrey scopre i mille pericoli del potere: il peso della solitudine, la difficoltà di governare un equipaggio di uomini duri e assetati di denaro, la durezza dei superiori, la logica crudele della guerra sui mari. Solo l'amicizia con il medico di bordo, Stephen Maturin, gli sarà d'aiuto davanti alla corte marziale.

Primo volume della saga di Aubrey e Maturin composta da ben 20 volumi, da cui è stato tratto il film che io adoro Master and Commander - sfida ai confini del mare.

I venti romanzi che compongono la saga si distinguono per l'alta qualità delle ricerche storiche, per l'accurata esposizione delle complesse manovre navali all'epoca della marineria velica e per la descrizione dettagliata della vita nel XIX secolo, nonché per uno stile evocativo e ironico.
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Offline Gargoyle

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Re:L'angolo del libro
« Reply #337 on: October 15, 2013, 14:16:32 pm »
+1
Carthago di Franco Forte ( XD )



Nel 218 a.C. Cartagine non è più la potenza che ha regnato incontrastata per cinquecento anni sul Mediterraneo: la disfatta patita nella Prima guerra punica ha fatto di Roma la nuova signora dei mari e delle terre conosciute fino a Oriente. L'orgoglio dei cartaginesi, però, reclama vendetta. Il giovane Annibale, cresciuto nell'odio per i romani, decide di sfidare apertamente l'Urbe e attacca la città di Sagunto, violando la tregua. Dopo avere approntato un esercito formidabile, che si avvale del supporto degli elefanti, parte per una marcia impossibile che lo porterà a varcare i Pirenei e le Alpi, per scendere nella Gallia Cisalpina e affrontare Roma sul suo territorio. Il piano di Annibale appare folle e senza speranza. Solo un uomo fra i romani sa di trovarsi di fronte al più temibile avversario che la Repubblica abbia mai conosciuto: è Publio Cornelio Scipione, figlio del console Scipione, affascinato dall'abilità e dall'intelligenza dimostrate da Annibale. Quando gli eserciti di Cartagine e di Roma si affrontano nella battaglia del Ticino, il giovane condottiero romano capisce che per poterlo sconfiggere occorre studiare tutto di lui e della sua tattica di guerra. Inizia così un confronto a distanza destinato a durare quindici anni, fino alla resa dei conti a Zama, sulle coste dell'Africa, quando Annibale e Scipione si sfidano in campo aperto, decisi a dimostrare il loro valore in uno scontro che segnerà il destino dei loro popoli.

Un'avvincente partitq a scacchi. L'incarnazione del detto "conosci il tuo nemico".
Studiando le guerre puniche a scuola non si comprende cosa sia stato quel periodo e le gesta incredibili che furono compiute, pazzesco.
Pensare a quanto l'antenata della "civiltà occidentale" fu sul punto di cedere e poi di risorgere con un impeto di orgoglio e genialità, da una parte fa sentire fieri di essere i discendenti di quella cultura, d'altra parte è desolante rendersi conto di cosa sia diventata l'italia oggi...
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Offline Ethan

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Re:L'angolo del libro
« Reply #338 on: October 15, 2013, 19:12:53 pm »
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gargo,ottimi gusti  :sur:

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Offline Barvo Iommi

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Re:L'angolo del libro
« Reply #339 on: October 15, 2013, 19:20:09 pm »
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spero sia un nome d'arte  :D


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Offline Zìxué

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Re:L'angolo del libro
« Reply #340 on: October 15, 2013, 19:24:29 pm »
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In questi ultimi anni molti intellettuali, privi in realtà di solide conoscenze scientifiche, hanno trasformato questioni molto serie in simboli di facile lettura. Con interventi di orientamento «romantico» hanno tentato di guadagnarsi l'applauso del pubblico raccontando di un passato mitico o usando categorie come naturale (bene) e artificiale (male), chimico (veleno) e organico (sano).
Davanti a categorie come queste, si sa, non c'è ragione che tenga. Il nostro romantico cuore spinge verso il naturale e l'organico e combatte il veleno. Ma il cuore è un organo largamente sopravvalutato.
E il rischio è che la cultura umanistica alimenti una nuova inquisizione, di fronte alla quale è sempre più forte l'esigenza di un pensiero laico. Perché il buon laico in fondo somiglia al bravo scienziato. E davanti al bicchiere d'acqua non si lascia prendere né dal panico (apocalittico) né dall'emozione (creativa). Non ricama teorie sui bei tempi andati, ma si concentra e cerca di fornirne una misura.
Da un narratore darwinista il manifesto laico per una nuova discussione sulla scienza. Con alcune risposte agli argomenti che dominano la nostra discussione pubblica: l'agricoltura, la chimica, il biologico, gli Ogm. Risposte forse non definitive, ma certamente misurazioni più esatte.
Gli uomini si dividono in tre categorie: quelli intelligenti e quelli così stupidi che non sanno neanche contare

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Offline Zìxué

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Re:L'angolo del libro
« Reply #341 on: October 16, 2013, 23:24:00 pm »
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Il mondo è pieno di introversi: li vediamo, anche se non li sentiamo. A volte ci disturbano, con la loro reticenza. Altre volte ci affaticano, perché cedono sempre il passo a noi. Altre volte ancora li apprezziamo, perché sembrano innocui. Sono almeno un terzo delle persone che conosciamo: sono quelli che preferiscono ascoltare, invece che parlare; che preferiscono leggere invece cha fare vita sociale; quelli che creano e inventano, ma che non ostentano la loro opinione. A molti di loro dobbiamo alcuni dei più grandi progressi dell'umanità: dalla teoria della gravità, all'invenzione del computer, da Harry Potter a Google. Ma come trovano spazio gli introversi in una società che sembra premiare solo le personalità estroverse, competitive ed egocentriche? Raccontando anni di esperienza come consulente e il suo passaggio da una timidezza riluttante a una timidezza orgogliosa, Susan Cain accende un riflettore sugli introversi che sono fra di noi, spiegandone la forza e il ruolo nella nostra società.
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Offline Gargoyle

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Re:L'angolo del libro
« Reply #342 on: October 17, 2013, 15:01:51 pm »
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gargo,ottimi gusti  :sur:

Grazie
Allora continuo a tormentare  :)


Il macedone di Nicholas Guild



Al centro di questa epopea, la grandiosa, leggendaria, umanissima figura del Macedone, il "barbaro del Nord" come era chiamato dai greci: Filippo II, re di Macedonia, grande guerriero, cinico diplomatico, abilissimo stratega, padre di Alessandro Magno.
Principe minore della casa reale, sopravvive agli intrighi di una famiglia in cui il tradimento e l'omicidio, sono quasi una tradizione. E sin da adolescente mostra le sue doti di brillante comandante.
In pagine cariche di suggestione rivivono la sua infanzia, congiure di palazzo della madre Euridice, l'ascesa al trone del fratello Alessandro, prematuramente ucciso, l'amore per la cugina Arsione. Diventa re dopo che Perdicca, suo fratello, e metà dell'esercito macedone vengono massacrati e il suo paese è sull'orlo della rovina. Appena salito al potere avvia una profonda riorganizzazione dell'esercito e dello stato. Abile nella diplomazia come nella guerra, riesce a rafforzare il dominio della Macedonia sui popoli vicini. Alla fine, dopo aver perso quasi tutta la sua famiglia, trova la felicità con la figlia del suo acerrimo nemico.
Grande romanzo corale dal respiro epico, Il Macedone rende vivo un affascinate periodo dell'antichità classica in cui confluiscono la sofisticata razionalità greca e il misticismo dell'Oriente persiano.
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Offline Gargoyle

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Re:L'angolo del libro
« Reply #343 on: November 08, 2013, 10:22:57 am »
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Dedicato a Spartan  :gh:

Trecento guerrieri - La battaglia delle Termopili di Andrea Frediani



Combattuta nel 480 a.C. dagli spartani guidati da Leonida e dai loro alleati per difendere la libertà ellenica contro l'avanzata di Serse, la battaglia delle Termopili passò alla storia come un immortale esempio di eroismo. Secondo le cronache antiche uno solo dei trecento guerrieri di Sparta sopravvisse: Aristodemo, ritiratosi in seguito a una ferita e per questo disprezzato dai concittadini, almeno fino a quando non ebbe occasione di espiare la sua presunta viltà. Questo avvincente ed emozionante romanzo storico narra come Aristodemo, seppure scettico e disilluso, si unì a Leonida insieme coi suoi amici, ben più motivati di lui. Insofferente all'implacabile sistema spartano, reo, ai suoi occhi, di creare non uomini, ma meri strumenti per procurare gloria allo Stato, e folle d'amore per una altera femme fatale, Aristodemo disprezza Leonida, anche se il re lo prende a benvolere e gli affida gli incarichi più delicati, fino all'atteso, cruento scontro con i persiani. Pur nella sua ideale opposizione, Aristodemo si batte valorosamente, scegliendo però di sottrarsi alla tragica fine. Il sacrificio dei compagni acquisirà anche ai suoi occhi una dimensione eroica, quando avrà appreso i retroscena che si celavano dietro l'impresa.

Piacevole e interessante, parte un po' in sordina per poi presentarci l'ansia dell'attesa di quello scontro epico, approfittandone per mostrare un po' di scene di vita quotidiana dell'accampamento, delle esercitazioni e degli allenamenti.
Cosa rara in questo tipo di letteratura è la precisa e dettagliata descrizione degli scontri, delle strategie usate e dei combattimenti che si svolgono davanti ai nostri occhi.
Particolare il punto di vista del protagonista che porta un po' più di realismo e di corretta storicità rispetto alla vicenda che abbiamo adorato guardando il film 300
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Offline The Spartan

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Re:L'angolo del libro
« Reply #344 on: November 08, 2013, 10:26:42 am »
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Come disse Eurito ad Aristodemo prima della Battaglia di Platea: Ricorda...un uomo sarà ricordato per le ultime azioni che compie nella sua vita... 8)
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