Grazie dei complimenti, troppo gentili.
Ma che cos'ha questo libro che non hanno gli altri metodi per smettere di fumare? Non è che lo comprino solo quelli che sono già determinati a smettere?
Onestamente la determinazione a smettere per me non è mai stata sufficiente -ti parlo di oltre sette anni da fumatore. Se vuoi un'analisi personale credo che la particolarità del libro stia nei processi mentali che induce nel lettore, ben lontani da quelli che si innescano abitualmente quando si tenta di abbandonare il tabagismo affidandosi alla forza di volontà.
Sempre secondo un'interpretazione personale, la differenza potrebbe essere riassunta così: con il metodo del libro ti capaciti gradualmente di essere vittima di un lavaggio del cervello/dipendenza mentale e che non hai alcuna ragione per non uscirne, con gli altri metodi tendi ad accettare il verificarsi di crisi d'astinenza mentali o emotive (vedi associazioni mentali caffè-sigaretta) e la necessità di lottare con esse per il resto della tua vita.
In una frase: soffrire per una privazione o non riconoscerla come tale. Un po' ingarbugliato, chiedo scusa.