I vari disastri alle piattaforme petrolifere accaduti di recente, mi hanno fatto tornare in mente un bel libro che vi consiglio:
Il quinto giorno - Frank Schätzing
uh uh, sembra il libro per me
terribilmente lungo, e con l'umanità agonizzante davanti ad un nemico più evoluto
mi ha fatto tornare in mente questo:
La guerra contro gli Chtorr
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Anche se acclamato dalla critica come un esempio superiore di letteratura fantascientifica, la serie di quattro romanzi è tuttora incompleta e destinata a proseguire oltre il problematico cliffhanger che la interruppe bruscamente nel 1993.
Gerrold è l'autore della serie The War Against the Chtorr nella quale si parla di un'invasione della Terra da parte di misteriosi alieni. Se in prima battuta pare una storia d'invasione basata sul cliché classico degli orripilanti alieni, i famigerati Chtorrian, che divorano gli esseri umani, sin dalle prima pagine si comprende come l'ovvietà scompaia. L'invasione descritta da Gerrold è strana, insolita, incomprensibile e misteriosa. Gli invasori apparentemente non usano tecnologie avanzate, non dispongono di astronavi o di strane armi a raggi. Approdano sul pianeta insinuando un'intera piramide ecologica. Questa è costituita da migliaia di specie vegetali e animali aggressive che minacciano l'ecosistema terrestre per trasformare la superficie del pianeta in qualcos'altro, in qualcosa di alieno.
Gerrold, per la narrazione, utilizza un espediente letterario singolare. Narra le vicende di guerra dal punto di vista minore di Jim McCarthy, un giovane soldato delle Forze Speciali, quelle forze di élite dell'esercito americano impegnate nel tentativo di contenimento dell'invasione. Questo espediente gli permette di sviluppare la storia senza dover specificare da dove provengano gli alieni, come questi siano giunti sulla Terra, se questi siano l'avanguardia di una particolare specie intelligente. Nel contempo, riesce ad esprimere il concetto secondo il quale chi combatte, quasi sempre, non ha mai chiara la visione d'insieme ed ignora totalmente quello che avviene in altre parti dello scacchiere di guerra.
Nella stesura di questo ciclo, Gerrold, fa riferimento ideale alle opere di Robert Anson Heinlein, del quale cita alcuni concetti: il primo concetto, esplicitato attraverso una sequela di aneddoti, prevede come il Potere debba essere esclusivamente nelle mani dei Militari, poiché sono gli unici degni di fiducia. Gli altri umani sono solo una massa di infingardi, smidollati voltagabbana. Il secondo concetto, sempre mutuato dagli universi di Heinlein, è che l'universo di Gerrold coincida unicamente con l'America e soprattutto con gli Stati Uniti, tanto da far scivolare in secondo piano, o non menzionare affatto, l'effetto dell'invasione chtorran sulle altre nazioni.
Gli Chtorran possono anche essere letti come la metafora di un altro nemico, descritto attraverso un simbolismo nemmeno poi tanto celato o sottinteso: gli alieni sono di colore rosso, vivono in grandi collettivi comuni nei quali il singolo individuo scompare e mangiano i bambini. Nello stesso tempo nella narrazione, Gerrold, delinea atmosfere che ricordano le sindromi da accerchiamento del periodo maccartista, tanto addirittura da far condividere il cognome del protagonista con quello dell'omonimo senatore degli anni '50.
Un terzo concetto vuole che l'addestramento militare sia psicologico/filosofico prima che tecnico. Usa l'espediente del Mode Training, di fatto presentato al lettore come se si trattasse di un'alternativa a Scientology di Ron Hubbard, costituito da una serie di indottrinamenti e frutto di un mix di filosofie orientali e di norme comportamentali tipiche dei Marines.
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Piombati sulla Terra già devastata da una serie di epidemie, gli Chtorr sono ferocissimi alieni che sembrano scaturiti da un incubo: enormi, a forma di vermi, sfrecciano veloci come un treno ed emettono un agghiacciante richiamo quando attaccano l'uomo. Apparentemente indistruttibili, sono decisi a fare piazza pulita del genere umano tramite una vera e propria invasione biologica: varie specie a loro legate, di tutte le fogge e le dimensioni, sostituiscono inesorabilmente l'ecosistema terrestre. L'ultima speranza della razza umana risiede nelle Forze Speciali, un corpo sceltissimo e addestrato per combattere gli Chtorr. Ma l'invasione è stata ben programmata, e il declino dell'umanità sembra inevitabile...