Ok.
Attenzione io non volevo andare poi nell'applicazione, è chiaro che quando poi agisci, siano essi "sparring" o drill farai certe cose e non altre.
Non dico che il dato colpo o la data parata non funzionano "se l'altro fa...." cerco di capire, e mi avete già aperto gli occhi in questo senso, il principio del movimento che si applica ma soprattutto il cammino che viene fatto fare al neofita per arrivare ad usare decentemente lo stesso in condizioni meno collaborative.
Ad esempio quando spiego ai miei dico sempre che le parate sono ottime se fatte addosso all'avversario in quanto ancora non ha accellerato il colpo e quindi non gli ha dato forza ma che al tempo stesso sono irrealistiche in quanto a priori non so cosa farà quindi fermargli che so il braccio destro è quantomeno azzardato. A questo punto la parata devi farla vicino al tuo corpo che è dove arriverà la "manata" avversaria, e devi essere in grado di deviarlo sensa usare la forza (sempre quella pachidermica) perchè se il braccio avversario è grande come la propria coscia ho problemi a gestirla. Qui entrano i principi che alla fine credo siano comuni più o meno a tutti.