Aneddoto:
in uno stage con Xu ad Asti (era il 2003), alla fine della lezione il Maestro volle "salutarci" tutti, uno per uno, stringendoci la mano. Il maestro Daniele, ammiccando da dietro, disse sotto voce "attenzione, ora vi fa il test!". Passò da tutti, strinse la mano di ognuno, come per salutare, tenendola per qualche istante e chiedendo di "spingerlo". A qualcuno disse semplicemente.. "goodbye, thank you" (tradotto: non ci siamo); a qualcuno disse "oh! a tiger! good!"; a qualcuno " a bull! ". Giunto a me, mi prese la mano e disse " ok, push me", lì per lì non sapevo cosa fare, e non feci nulla! svuotai le spalle, "drizzai la schiena", mi sono "seduto sulla terza gamba". Tutto questo senza muovermi "esternamente". Poi misi tutta la mia "intenzione" nello spingere. Il Maestro cominciò ad andare indietro, finche fece un passo. Commento: "ok, it's the beginning! good! this is using the chi to push the chi" ( ok, è un inizio, questo è "usare il chi per spingere il chi" ). Il Maestro Daniele aggiunse... "poi però ci devi mettere il corpo!" e rise.
Mi sto ancora interrogando su quell'episodio, e non ci ho ancora capito nulla!