piegamenti sulle nocche

  • 17 Replies
  • 5719 Views
*

Offline Bingo Bongo

  • ****
  • 2.786
  • Respect: +1173
  • Pratico: Arti Marziali
Re:piegamenti sulle nocche
« Reply #15 on: March 04, 2012, 10:56:41 am »
0
Non ho mai ruotato i pugni, e mi chiedo se non sia troppo stressante per le articolazioni andare in rotazione mentre sorreggono gran parte del peso corporeo. Credo che sia più potabile il makiwara per ruotare in affondo.
Sono d'accordo. Il problema è il grip della nocca sulla superficie. Ho visto gente con scarpe di gomma su superficie di gomma girarsi di colpo e lasciare la gamba ferma e mandare fuori sede il ginocchio. Vi evito la descrizione delle urla. Pensate se va fuori sede il gomito.
Ci sono supporti che ruotono adatti a fare questo dipo di esercizio anche perché l'obiettivo non è superare il grip della superficie, ma attivare, in movimento, unità motorie differenti durante la flessione.
Potrebbero bastare anche due asciugamani piegati per ridurre il grip.
Tanto l'obbiettivo dell'esercizio, se ho capito bene , è rinforzare e curare l'allineamento del polso, non ispessirsi le nocche.
L'obiettivo è mantenere l'allineamento del polso (sei constretto a farlo per scaricare il peso attraverso la nocca) imitando la dinamica di torsione come quando si tira un pugno. Quindi ruota il polso e in parte il gomito (che comunque non deve mai essere "sparato" all'esterno).
Gli asciugamani possono essere una soluzione sopratutto se si lavora su superfici lisce, ma dure (di legno per esempio). Su pavimenti gommati o su materassine troppo morbide potrebbe essere necassario mettere fra pavimento e asciugamano un pezzo di legno, un libro ecc...
Altrimenti vendono anche i supporti rotondi che ruotano e si usano proprio per fare le flessioni (o piegamenti sulle braccia)

*

Offline Fabio Spencer

  • ******
  • 8.584
  • Respect: +3565
  • Pratico: Marpionamento compulsivo dell'ispettore capo O'Hara. MMAssoneria.
Re:piegamenti sulle nocche
« Reply #16 on: March 04, 2012, 19:23:38 pm »
0
L'obiettivo è mantenere l'allineamento del polso (sei constretto a farlo per scaricare il peso attraverso la nocca) imitando la dinamica di torsione come quando si tira un pugno. Quindi ruota il polso e in parte il gomito (che comunque non deve mai essere "sparato" all'esterno).
Gli asciugamani possono essere una soluzione sopratutto se si lavora su superfici lisce, ma dure (di legno per esempio). Su pavimenti gommati o su materassine troppo morbide potrebbe essere necassario mettere fra pavimento e asciugamano un pezzo di legno, un libro ecc...
Altrimenti vendono anche i supporti rotondi che ruotano e si usano proprio per fare le flessioni (o piegamenti sulle braccia)
Hai ragione, davo per scontato il parquet.
I supporti rotondi che girano sono meglio, ma due asciugamani potevano essere una soluzione "low cost" con quello che di solito uno già possiede.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

*

Offline steno

  • ***
  • 1.849
  • Paraculista incursore, in attesa reclutamento.
  • Respect: -152
  • Pratico: karate goju & D.P.
Re:piegamenti sulle nocche
« Reply #17 on: March 05, 2012, 12:00:41 pm »
0
Non ho mai ruotato i pugni, e mi chiedo se non sia troppo stressante per le articolazioni andare in rotazione mentre sorreggono gran parte del peso corporeo. Credo che sia più potabile il makiwara per ruotare in affondo.
Sono d'accordo. Il problema è il grip della nocca sulla superficie. Ho visto gente con scarpe di gomma su superficie di gomma girarsi di colpo e lasciare la gamba ferma e mandare fuori sede il ginocchio. Vi evito la descrizione delle urla. Pensate se va fuori sede il gomito.
Ci sono supporti che ruotono adatti a fare questo dipo di esercizio anche perché l'obiettivo non è superare il grip della superficie, ma attivare, in movimento, unità motorie differenti durante la flessione.
QUOTONE MASSICCIOOOO :ohi: :ohi:

Le flesioni sulle nocche siano queste tate o choku, sono molto utili per le articolazioni del polso, la posizione si sceglie ovviamente, anche in base all'esercizio, farle in tate con le nocche a larghezza gomiti, mi pare decisamente sciocco :)

Tuttavia, è bene rammentare che, essendo il peso in buona parte sul pugno, lo stesso resta in posizione solo con notevole lavoro dell'articolazione del polso.
Palese quindi che, se i muscoli che stabilizzano il polso non sono già ad un livello di tonicità almeno decente, il rischio concreto è un cedimento del polso a causa dell'uscita dello stesso dal baricentro sull'avambraccio, con conseguente pericolo di grave danno.
Per grave danno intendo possibile distruzione di tendini o peggio cartilagini, che comprometterà la successiva mobilità dell'articolazione, ovviamente non vale la pena rischiare, QUINDI OCIO
la fijlkam è alla frutta