Grazie a te
Premetto che nell'ambito di una programmazione le aspettative future, io le chiamo
obiettivi, sono appunto dei traguardi da raggiungere ed è necessario definirle con precisione (a me piace la definizione SMART) prima di decidere tutto il resto. Molto di quello che segue, a titolo esemplificativo, costituisce un check point in direzione di tali traguardi a medio termine.
- percentuale di massa grassa da 26 a 17 e forse adesso qualcosa in meno, c'entra molto la dieta in questo ma la discesa si era fermata finchè non ho iniziato con l'allenamento attuale, ora sto limando
- tutto il peso perso in grasso è stato quasi completamente recuperato con massa magra
- ho intravisto
per la prima volta in vita mia a 36 suonati che forma hanno gli addominali (sfalsati
)
- migliore esecuzione delle tecniche, più rapide, secche e potenti, e notevole miglioramento soprattutto di tecniche più impegnative dal punto di vista del gesto, ad esempio calci laterali e circolari rovesciati
- toccato da fermo il ferro del canestro regolamentare, fino a un anno fa' nemmeno con rincorsa
- da massimo una serie di 5 chin up poi morto nel mio periodo più rosa, e comunque da 1 e basta a giugno 2013, sono arrivato a fare 6 - 5 - 3 con perfetta esecuzione tecnica o quasi e comunque dopo altri esercizi con i sovraccarichi. Esecuzione di un pull up perfetto e completo, fantascienza fino all'anno passato...
- riduzione notevole dell'infiammazione al corpo di Hoffa (che mi sono procurato circa 3 anni fa' con allenamenti ignoranti) in occasione di sollecitazioni ripetute come il salto della corda
- ottima stabilità della gamba sinistra anche con l'LCA non pervenuto (dettomi da un fisio)
- proprio oggi dopo un lavoro tecnico sui power clean, sbarra e row, ho fatto un modesto IT (sempre nell'ambito di una graduale introduzione dei lavori) con i burpee e, sorpresa, senza avere fatto un burpee da almeno due anni, ho sentito che la gestione del peso del mio corpo è migliorata tantissimo. Sono infatti riuscito ad arrivare all'affaticamento sistemico senza quello locale. Soprattutto il movimento ora è molto più continuo e il passaggio da una fase all'altra è fluido quanto non lo è mai stato. Iniziato quindi a creare le premesse (i primi check point) per potermi allenare BW (traguardo, che poi sarà un nuovo punto di partenza) con risultati concreti, perchè arrivare all'affaticamento locale prima significa che il peso del proprio corpo è qualcosa di simile a un massimale per i muscoli coinvolti e quindi niente endurance nemmeno se ci si ammazza di piegamenti o altro. La tortura dei piegamenti finchè schiatti me l'hanno consigliata e me la sono imposta per anni senza nessun miglioramento (il discorso che faceva Xjej sul FAM che se non costruisci forza e punti a trasformare quella che hai, lo stallo arriva presto e non va più via).
- poi vabbè ovviamente ci sono gli aumenti dei carichi... non li riporto perchè non li ritengo numeri decorosi, però la progressione è costante e promettente. I report dettagliati se e quando arriveranno i risultati interessanti per la platea
Sono sicuro che questi risultati possono far ridacchiare qualcuno, ma non è un problema. Sta di fatto che mi sono allenato per anni fino a 6 volte a settimana e sono passato sotto le cure di diverse persone, alcune molto in gamba e preparatissime tecnicamente
[1], ma da questo specifico punto di vista nessuno finora è mai riuscito a tirare fuori da me questi risultati.
Le metodiche comunemente adottate che, in qualche modo, tirano fuori certe qualità da certi tipi di atleti, con me, che ho caratteristiche particolari, non possono funzionare nemmeno se mi ci dedico anima e corpo come è stato per anni. L'unico allenamento che finora si è rivelato vincente è proprio l'allenamento scientifico, o smart come mi piace chiamarlo. Un anno da vecchietto scassato mi è valso 10 volte più che i precedenti 20 da giovinotto.