non ricordo bene, ma mi sembra che lui l'aveva un po' con la fitnesizzazione delle alzate olimpiche, lasciandole belle come sono ai professionisti e a chi lo fa per sport
E su questo sono più che d'accordo, visto che vedo tutorial (ovvero gente che vorrebbe insegnare) di power clean davvero scadenti. Non essendo seguito da un coach, ho dovuto fare molto in rete e ho avuto tremenda difficoltà a trovare delle esecuzioni che soddisfassero tutti i parametri tecnici.
Quindi tengo a precisare che quello che segue non è più rivolto all'affermazione di Gruzza (che acquisisce completamente senso anche ai miei occhi se rivolta all'industria del McFitness) ma più in generale al nostro discorso.
Sarebbe come dire che uno per fare il PL andasse a fare lancio del peso, una perdita di tempo in ottica PL ma non una perdita di tempo tout court
Penso che bisogna fare dei distinguo. Non tutti i complementari sono uguali e non tutti hanno la stessa influenza sulla performance che interessa.
Sulle difficoltà di certi movimenti non c'è neanche da discutere
Sull'esplosività e la rapidità di esecuzione "obbligatoria" per quei movimenti, lui insiste sul cercarla anche nei big3, volontariamente
OK ed è sacrosanto. Ma se guardi il movimento e le catene coinvolte in uno dei big 3, pur ampie per la loro natura di multiarticolari, e le metti a confronto con le alzate olimpiche, la differenza salta all'occhio.
Per il "deallenante" credo si riferisca alla forza schietta, di come nelle alzate olimpiche il peso alzato non è sempre indicatore della forza dell'atleta, quando di forza più tecnica d'esecuzione[1]
Ma la tecnica delle alzate olimpiche cosa comporta? Attivazione massima del SNC, reclutamento, coordinazione intra e (soprattutto in relazione a qualunque altro esercizio) intermuscolare, velocità molto più elevata di qualunque altro movimento a parità di carico.
Insomma, la quintessenza delle capacità coordinative, che di sicuro a noi servono un sacco e che tra parentesi, mi risulta, sono importanti anche nel PL puro.
Oltretutto, scartare il PC anche come complementare in virtù del fatto che si "perde forza" mi sembra non tenga conto di tutto il discorso di programmazione. Anche facendo l'aerobico o un circuito a lungo andare è deallenante per la forza, ma non per questo l'aerobico è da scartare. Semmai è da posizionare opportunamente nel programma in modo che rispetti il lavoro specifico.
Last but not least, ci sarebbe anche il discorso dell'effetto positivo sull'attivazione neuronale ai fini di un'alzata successiva (classico DL dopo il PC).
Poi come si dice, e questo lo dico io, se una cosa piace fa già bene farla indipendentemente da tutto il resto
Senz'altro. Ma tengo a sottolineare che, alla luce di tutto quello che ho scritto, forse il PC può essere qualcosa di più di un semplice vezzo e in particolare per chi pratica una disicplina di combattimento.