Su questo video
https://www.facebook.com/video.php?v=822892574395812 Due considerazioni:
La prima, e' tecnica, e riguarda la straordinaria capacità dell'atleta di gestire una massa esterna potenzialmente ostile, rendendola prima neutra e poi ostile al proprietario della stessa.
Il principio dell'Aikido.
La seconda, di ordine metabolico.
Se notate, la distribuzione del grasso dei lottatori di Sumo e' da sempre una mia fonte di curiosità.
Superare spesso i 200 kg, con ventri enormi ma cosce molto più magre e glutei striati.
Un' evidente asimmetria spiegabile col concetto di "spot reduction" o "dimagrimento localizzato".
È noto che che questi atleti vivono mangiando quantita' enormi di cibo, (in particolare qualcosa che assomiglia alla nostra "burrata"),dormono e si allenano 3 volte al giorno.
Eseguono quotidianamente migliaia di Squat a vuoto ( con quel peso, il concetto di "vuoto" fa' sorridere...), pratica che giustificherebbe un più preciso attingere grassi dalla zona maggiormente allenata.