L'ottimo rimane sempre farsi seguire, ma se non hai scelta le alternative sono o così o niente... no?
L'ho già scritto e l'hai capito, ma preferisco ribadire che comunque
il rischio di infortuni lavorando in solitudine è consistente, quindi per minimizzare la probabilità di farsi male diventa necessario un approfondimento accurato riguardo tutto quello che c'è da sapere, l'uso della materia grigia, attrezzatura adeguata, uno specchio, ed è comunque opportuno avere qualcuno a cui fare riferimento almeno periodicamente per farsi valutare dall'esterno e fare il punto della situazione, specialmente prima di cambiare marcia. Rimane tutto a proprio rischio e pericolo, si intende
Last but not least, specialmente quando ci si allena da soli, è bene lasciare l'ego in un'altra stanza e iniziare con carichi molto bassi.