Allora.
La questione relativa alla corsa e al dimagrimento è vista secondo me da un punto di vista errato.
Provo a farmi capire meglio facendo il sunto di quel che intendo:
Non è una questione di disciplina (corsa vs pesi), è una questione di intensità e durate del lavoro.
fare jogging per 40 minuti a intensità tra lo 0% e il 40% del ritmo massimale è, a esclusione dei completi neofiti dello sport o gente che esce da infortuni o sedentarietà cronica, una pratica poco incisiva in termini di composizione corporea (oltee che di forma fisica).
E' come se andassi in palestra a far pesi e per settimane facessi tante ripetizioni di panca piana, squat, lat machine, etc. con un carico di 10 kg!
Per questo ha una parte di ragione Albanesi quando critica il concetto di fare attività a intensità moderata per un tempo lungo per agire di più sull'utilizzo dei grassi come carburante piuttosto dei carboidrati (
http://www.albanesi.it/Corsa/sportmagro.htm fondo pagina).
Oltre a ciò, proprio recentemente, su un testo divulgativo scientifico relativo alla preparazione atletica per il fitness, riportano proprio una serie di studi che dimostrano come sia vero che l'attività prolungata agisca sull'utilizzo degli acidi grassi come carburante, ma riguarda l'attività a intensità moderata, non a intensità bassa (su cui si hanno risultati più scadenti).
Perché la gente che fa attività di corsa con impegno superiore a quello del puro jogging ottiene risultati? Perché abbina la durata all'intensità. Ma non nel senso che deve sempre corre 1 ora a ritmo gara, ma soltanto che mantiene un range di stimolo tale per cui il fisico attivi tutta una serie di meccanismi metabolici parte dei quali portano all'utilizzo dei grassi come fonte di energia per lo sforzo.
Ciò significa che, come per l'allenamento coi pesi è ben dimostrato che o i lavori a intensità elevate o i lavori in circuito danno un transfer sul dimagrimento, traslando questi concetti alla corsa avrò che lavori submassimali con le ripetute, o lavori sul medio-veloce, o fartlek portano a ottenere gli stessi effetti.
L'alternativa a questo rimane il lungo lento. Ma a questo punto dovrei davvero arrivare a correre almeno 1 ora per volta, visto che 1 ora di corsa a ritmo lento consuma circa 700 chilocalorie.
Questo vale anche per il mantenimento dei livelli di attivazione metabolica post allenamento (il famoso EPOC).
Non a caso proprio recentemente viene detto che nella corsa, per incidere dal punto di vista della capacità allenante, si deve indicativamente protrarre la sessione per almeno 30 minuti.