Però diciamo che le sensazioni sono soggettive, le prestazioni in questo senso potrebbero anche dipendere dall'effeto placebo oppure da altre concause non prese in considerazione, questo non per dire che io ho ragione e voi no, anzi, ma solo che ci vuole qualcosa di più solido per essere più sicuri, in un senso o nell'altro. La cosa è interessante e merita un approfondimento.
Una ricerca che decisamente sembra propendere per l'utilità dell'isometria è
questa. Non l'ho letta tutta nel dettaglio ma le conclusioni, se leggendo oltre le 2:00 AM non ho preso un abbaglio (dormito un cazzo stanotte
) remano decisamente a favore. Ce ne sono altre che toccano l'argomento ma cito questa per tutte perchè mi pare molto "parlante". Ma ci sono.
Dall'altro lato, leggendo
qui, e in altre parti che non sto a mettere ma facilmente reperibili, si sottolineano i limiti di un'attivazione isometrica.
In apparenza sembrerebbe che ci sia una grossa contraddizione tra diverse fazioni. Tuttavia leggendo ad esempio
questo articolo, saltano all'occhio questi due elementi:
Un altro svantaggio è quello di favorire la diminuzione della rapidità di coordinazione dinamica, in quanto scadono le proprietà elastiche del muscolo (fondamentali nella corsa e nelle discipline dell'atletica leggera in generale).
L'allenamento della forza attraverso contrazioni isometriche determina miglioramenti della forza sopratutto quando essa è valutata isometricamente o a velocità di contrazione non elevata
Prima di inviare questo post, mi sono ripreso anche la mia prima "bibbia", ovvero il testo di Weineck, e sembra che il nodo stia qui. A pagina 323 della mia edizione (2009) trovo proprio questo specchietto in cui si evidenziano vantaggi e svantaggi dell'allenamento isometrico. E' troppo lungo da scrivere, ma in sostanza dice che, utilizzata in certi modi, e in certi tempi, contribuisce all'aumento della forza ma in modo localizzato e con un delta che, a meno di non ricorrervi come accessorio tende a scendere rapidamente nel tempo (quindi deve essere un complemento). Utile per le posizioni "di partenza"
[1], però influenza negativamente elasticità, scioltezza, e non sviluppa adeguatamente la coordinazione.
Quindi, se ho capito bene, come pre attivazione per lavori di forza anche submassimale o massimale poco dinamici, come ad esempio può essere lo squat, probabilmente è anche indicato. Come preparazione a una lezione di CF, dove invece c'è molta più dinamica e dove invece è importante sfruttare l'elasticità dei muscoli visto che si fanno anche molti movimenti con una componente pliometrica, probabilmente non è la scelta migliore. In questo caso io forse attivazioni più dinamiche, come il cd. stretching dinamico sono più indicate.