No, male no.
Non fa sicuramente più male di non fare niente in ogni caso
Io mi faccio il mazzo da quando avevo 16 anni. Il problema è che è stata molta fatica inutile. Ovviamente non sapendo nulla di nulla, io e il mio amico abbiamo iniziato a correre ad minchiam, prima una volta a settimana, poi due, poi su tempistiche sempre più lunghe (anche 90') tragitti sempre più lunghi (non misuravamo il chilometraggio all'epoca ma andavamo sempre più lontano nel percorso) e con ritmo crescente.
Ho riscontrato in periodi diversi sia un vistosissimo calo muscolare (ho certe foto di quando pesavo 84 kg che fanno spavento) sia una non riduzione della massa grassa. Sicuramente per molto tempo non sono mai stato forte e esplosivo, nonostante non abbia esattamente il fisico tipico della prevalenza di fibra ossidativa
Certamente, se uno non vuole tirare su pesi o fare attività ad alta intensità, ma vuole tenersi un minimo in forma l'allenamento aerobico continuativo va bene, è sicuro e alla portata di tutti (parlo come il Visconte Cobram
). Un mio amico da colletto bianco con la pancia molle e dilatata e le chiappe cadenti è migliorato moltissimo nel giro di un anno di corsa, quasi irriconoscibile.
Poi possiamo parlare di AA, di intermezzi aerobici di scarico, di lavoro finalizzato alla capacità di recupero, e altre cose ancora. Quindi no, l'allenamento aerobico di per se' non fa male e in certi ambiti serve. Non fa male nemmeno se continuativo, a patto che non si abbiano esigenze di perdita di adipe o altre similari, e se ci si allena aspecificamente, o specificamente per l'aerobico.
Ma se parliamo di PA, posso dire che adesso ,mentre veleggio verso i 40 e mi alleno con i sovraccarichi a livelli infimi e zero corsa, sono sicuramente molto più in forma di quando ne avevo 20 e correvo tipo Forrest Gump e zero pesi
So che ci sono diverse opinioni al riguardo, io senza pretesa di proferire il Verbo, sposo quella dell'organizzazione che mi ha formato anche perchè è esattamente ciò che ho riscontrato su me medesimo.