Piccola digressione.
Per quanto concerne la preparazione atletica sono molto carente. Me ne sono interessato tanto quando avevo 20 anni ed ero un agonista in quella che fu l’unificazione di tutto il mondo del Karate italiano e internazionale….. parlo del prima delle divisioni, frequentavo sale pesi, studiavo e prendevo contatti con chiunque ne sapesse dell’argomento. I testi a cui mi rifacevo erano quasi tutti dedicati alla preparazione per atletica leggera, erano testi già obsoleti allora e le indicazioni che ricevevamo in tal senso erano al quanto incerte, fumose e pressapochiste. Nel corso degli anni a seguire mi sono convinto che la PA relativa al Karate (e non solo) fosse, non dico superflua, ma accessoria. Poteva avere un senso per gli atleti di punta e per i professionisti ma non così incisiva e importante per un amatore medio o per un competitor di bassa fascia come lo ero io. Discorso diverso invece per sport di prestazione pura (scattisti, fondisti, saltatori, sollevatori pesi, ecc) dove, genetica a parte, la differenza la fa proprio la parte di PA.
Mi sbagliavo!
Ma avevo anche ragione!
Quello che voglio dire è che nell’ambito della PA riferita alle AM (parlo solo di ciò che più mi interessa) siamo messi malissimo e lo sappiamo, ma non solo in riferimento agli insegnanti di tali discipline, anche i sedicenti esperti del settore sanno poco, credendo di sapere tutto e sono pregni dogmi e convinzioni che alla fin fine producono scarsi risultati. L’ultimo “espertissimo” della sala attrezzi sentito un mese fa su mia richiesta di come allenare al meglio grandi gruppi muscolari per la mia pratica, mi parlava ancora di fare per sezioni: lunedì braccia e dorsali, mercoledì gambe addominali, venerdì spalle e pettorali….. non ci potevo credere!
I pesi fanno male e legano….. dicono molti! E hanno ragione! Perché se nelle palestre si lavora ancora come negli anni ’70 c’è poco da stare sereni.