Anche al corso Uipasc ci confermarono che la PA è sempre più determinante nella vittoria rispetto una tecnica sopraffina, tanto più a livelli non troppo alti.
Ah sì? Di che sport si parlava? Bottai disse qualcosa a proposito?
A me pare di avere sperimentato l'esatto contrario nelle riunioni di boxe a cui ho assistito - a meno che uno dei due non cedesse proprio di schianto nell'ultima ripresa.
(però parliamo di atleti allenati in modo non omogeneo fra loro ma comunque generalmente ad minchiam, quindi sostanzialmente pari nella PA specifica)
Parlo di quando frequentai a Roma nel 2012 ormai se non sbaglio. Si parlava molto in generale. Non saprei darti dei dati certi, ma dall'ultima frase tra parentesi penso che in parte ti sei risposto da solo
.
Però pensa ad uno striker decisamente più esplosivo dell'altro...E' logico che i colpi arrivino prima (più probabile colpire prima che l'altro torni a coprirsi, prima che metta un blocco, ecc), siano più "penetranti" (ti sfondano la guardia) e poi i benefici sul footwork soprattutto per un outfighters (entrare e uscire senza che l'altro faccia in tempo a rispondere)...
In quest'ottica capisco quelli che "tanto tiro solo 3 pugni"...
Sulla PA è molto più facile progredire anche con notevoli passi, sulla tecnica è una faticaccia..
Infatti...Considerando poi sempre che la maggior parte della gente la PA se la fa, la fa a caso, a maggior ragione diventa importante.
Per la verità lo standard per un bagaglio tecnico sensato è quello.
Quante proiezioni e quante sub ha Tomasetti ?
A si?
Comunque se non sei forte ti tocca impararti bene almeno un passaggio per ogni guardia:
Guardia ragna, guardia normale, guardia butterfly, mezza guardia, de la riva guard, rubber guard, e poi ce ne sono altre mille...in più anche qualche escape da knee on belly, da 100 kg, da kesakatame, mi pare che il bagaglio tecnico sia infinito
...
Certo che se sei molto più forte dell'altro "basta spingere o tirare" nel modo più ignorante e lo sposti (vedi il tizio di cui sopra)...