allora, cominciamo dal più facile: dolore alla tibia.
secondo me la problematica può essenzialmente derivare da una serie di fattori:
- scarsa abitudine alla corsa
- necessità di adattamento alla corsa in esterno, su terreni sconnessi e/o su asfalto
- tendenza a tenere la punta sollevata (portata più verso la tibia) e il piede a martello in fase pre appoggio, appoggiando poi prima il tallone e poi il resto, nel tentativo (sbagliato) di ammortizzare il rimbalzo della corsa (in questo modo si finisce per correre in "rollata" del piede, il che sovraccarica i flessori)
- tendenza a correre in modo generalmente contratto; la contrazione avviene soprattutto sugli stabilizzatori, tra cui i flessori del piede, e quindi si facilitano la contrattura e il dolore