Ok, ho capito il tuo punto, ti dico subito che per ora non rinuncerò alla partita fra amici, ma vedrò di analizzare eventuali situazioni di rischio e cercare di evitarle...
Su questo punto bisogna essere molto prudenti. Ti faccio un esempio stupido... Io mi alleno in orari "poco comuni" e un giorno (qualche mese fa) volevo provare la mezza maratona. Risultato? Data la corsa in luoghi sconosciuti e bui - e dato comunque il desiderio di "andare veloce", ho messo il piede in fallo provocandomi una bella distorsione (non ti dico com'era gonfio e nero il mio piede), oltre ad altri ammaccamenti dopo il "volo".
Risultato? 3 settimane senza praticamente allenarmi (perché a parte "trascinarmi" da casa a lavoro, in effetti preferivo riposare e stare coi piedi per aria, anche fare piegamenti in qualche modo sentivo il piede che "batteva"), quasi 2 mesi senza correre (dopo la 3 settimana ricominciai dapprima con esercizi a corpo libero, poi pian pianino riacquistando la mobilità della caviglia ho aggiunto altri lavori).
La sostanza è che se io avessi evitato una situazione "potenzialmente pericolosa" (e uno sano di mente non avrebbe corso dove ho corso io in quel momento
), non avrei buttato via del tempo per guarire anziché allenarmi avanti.
Quindi, soprattutto quando si supera una certa età, meglio sempre valutare molto bene i rischi legati alle singole attività - e poi scegliere in base a ciò che interessa maggiormente.
Le statistiche, come dice Ryujin, sono molto eloquenti, per quanto riguarda la casistica degli incidenti in certi sport, come il calcetto. E c'è anche da dire che si aggiunge la variabile "avversario": magari tu sei prudente e non ti succederebbe mai nulla, ma ti capita quello che arriva in tromba e ti porta via il ginocchio senza che tu lo possa nemmeno vedere. :'(